Home Alunni Borse di studio INPS per Corsi di lingua in Italia: chiarimenti sui...

Borse di studio INPS per Corsi di lingua in Italia: chiarimenti sui rimandati

CONDIVIDI

L’INPS ha risposto ad alcune richieste avanzate in merito a come compilare la domanda per le borse di studio per corsi di lingua in Italia, in caso di studenti rimandati.

Questa è la risposta della Direzione competente:

Ai fini della domanda per il bando corsi di lingua in Italia, gli studenti rimandati devono presentarsi come promossi, chiedere alla scuola il voto con il quale sono stati “sospesi” a giugno e inserire quello insieme agli altri.

Chi avesse erroneamente seguito altre strade può presentare una nuova domanda entro il 20 luglio“.

Ricordiamo che il bando prevede 5.000 Borse di Studio per Corsi di Lingue in Italia messe a concorso dall’INPS. Scarica il bando

Destinatari sono gli  studenti che abbiano frequentato gli ultimi due anni della scuola primaria o la scuola secondaria di primo e di secondo grado nell’anno scolastico 2017/2018.

Possono presentare domanda i figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.

Per richiedere la prestazione, all’atto della presentazione della domanda, bisogna aver presentato la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE ordinario 2018.

L’INPS ha fatto anche sapere che in considerazione del carattere sperimentale del progetto Corsi di lingua in Italia, per il solo anno scolastico 2018-2019, la borsa di studio sarà compatibile con altre prestazioni della Gestione Unitaria Prestazioni Creditizie e Sociali.

La procedura per l’acquisizione della domanda sarà attiva fino alle ore 12 del 20/07/2018.