Precari

Carta docenti 500 euro, per il Consiglio di Stato va data anche ai docenti annuali di religione

La carta annuale per l’aggiornamento e la formazione va data anche ai docenti supplenti annuali di religione: lo comunica lo Snadir, dopo l’esito del ricorso presentato dallo stesso sindacato al Tar del Lazio e successivamente al Consiglio di Stato.

Secondo l’organizzazione sindacale, la decisione di escludere i precari annuali dall’assegnazione del bonus annuale violerebbe la Direttiva Comunitaria 1999/70/CE: questo perchè, sostiene lo Snadir, “l’aggiornamento e la formazione costituiscono un diritto di tutti i docenti (di ruolo e precari) e l’incentivo economico riconosciuto dalla “Carta” è una condizione indispensabile per la piena realizzazione della professionalità docente”.

Il Consiglio di Stato, con la sentenza odierna n.1842/2022, ha quindi riconosciuto il diritto ad ottenere la Carta docente (bonus 500 euro) anche agli insegnanti di religione cattolica incaricati annuali (docenti a tempo determinato), poiché anche per gli strumenti, le risorse e le opportunità, che garantiscono la formazione in servizio, non vi può essere una disparità di trattamento tra personale di ruolo e non di ruolo.

Principio tutelato, in via primaria dall’art. 3 Cost. in materia di tutela del diritto di uguaglianza e non discriminazione, dall’art. 35, Cost., in materia di tutela della formazione ed elevazione professionale dei lavoratori e dell’art. 97, Cost. in materia di imparzialità e buon andamento amministrativo.

Secondo lo Snadir, a questo punto non vi sono dubbi: “la lacuna del comma 121 della L. 107/2015, che aveva previsto per il solo personale di ruolo la Carta docente, deve essere colmata da un’interpretazione costituzionalmente orientata che rispetti i citati parametri costituzionali”.

E ancora: “Sotto diverso profilo non può applicarsi il principio di “lex posterior derogat priori”, nel senso prospettato dall’amministrazione, considerato che la legge 107/2015 non può derogare la riserva di competenza contrattuale che permane in materia di formazione professionale, attualmente, regolamentata dagli artt. 63 e 64 del CCNL del 29.11.2007”.

In conclusione, per il sindacato “non vi può essere una formazione a “doppia trazione”, tra docenti di ruolo e non di ruolo, poiché la qualità dell’insegnamento è basata, appunto, sulle pari opportunità formative e di miglioramento professionale garantite anche dalla Carta del docente”.

Resta ora da capire quali effetti avrà la sentenza: il ministero dell’Istruzione provvederà, tramite il Mef, ad assegnare i 500 euro annui anche ai 15mila precari che ogni anno sottoscrivono un contratto annuale? Poi ve ne sarebbero almeno altri 150mila di disciplina comune…

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Aggiornamento III fascia Ata, le nomine slittano al 2025? – DIRETTA ore 14,00

Il parere del CSPI del 26 aprile 2024 anche se obbligatorio ma non condizionante, sta suscitando moltissime rimostranze e diffide da parte dei…

30/04/2024

Organico aggiuntivo Ata Pnrr e Agenda Sud, arriva il rinnovo fino al 15 giugno: misura approvata al Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi, nell’ambito del Dl Coesione, la misura che rinnova…

30/04/2024

Mobilità, comandi, concorsi 24 mesi ATA e graduatorie I fascia docenti: le principali scadenze di maggio

Maggio è un mese ricco di appuntamenti e scadenze per il personale della scuola. Riepiloghiamo…

30/04/2024

Anticipazione TFS/TFR, i dipendenti pubblici non possono più presentare domanda per accedere alla prestazione

I dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell'INPS non possono…

30/04/2024

Edoardo Prati ai docenti senza vocazione: “se uno deve insegnare per campare, non insegni, trovi altro”

Edoardo Prati, l'influencer che parla solo di letteratura con una grandissimo seguito sui social e…

30/04/2024

FAQ: graduatorie terza fascia personale ATA

D1) Quando si presentano le domande per i profili del personale ATA terza fascia?R) Secondo…

30/04/2024