Home Attualità Caso Adrano: il dirigente contestato sostituito dall’Usr della Sicilia

Caso Adrano: il dirigente contestato sostituito dall’Usr della Sicilia

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Il Liceo “Verga” di Adrano sarà guidato per tre mesi da una dirigente facente funzioni, che si è già insediata, a seguito di un provvedimento dell’Ufficio scolastico regionale che ha accolto la richiesta dalla Uil Scuola la quale da un anno conduce una battaglia contro il preside, accusato di comportamenti autoritari e antidemocratici.

Il dirigente del liceo di Adrano, all’epoca, avrebbe infatti sostituito ben 11 commissari interni agli esami di Stato con docenti esterni, perché detentori di una sanzione disciplinare in quanto colpevoli di non avere usato la piattaforma della scuola per la didattica a distanza.

Da qui, insieme ad altri atti poco democratici, è partita una protesta che si è trasferita anche a Palermo, per coinvolgere l’Usr, dove fu consegnato un dossier di oltre 200 pagine nel quale sarebbero stati esposti altre gravi azioni ritenute illegittime.

E alla protesta, il preside avrebbe risposto intensificando azioni sanzionatorie nei confronti degli insegnanti, revocando le ferie e attivando corsi scolastici contro il parere del Collegio. 

Ma non si sarebbe fermato solo a questo, perché già nei primi mesi dell’anno scolastico scorso, il Collegio dei docenti, composto da 90 docenti, è stato colpito da 55 provvedimenti disciplinari e con un numero straordinario di sanzioni, fra cui la decurtazione dello stipendio, mentre anche gli studenti avrebbero protestato, perché il dirigente avrebbe loro rifiutato “arbitrariamente” le assemblee di cui hanno diritto.

Ma non solo, sembra pure che avrebbe messo in atto, all’epoca, 70 procedimenti disciplinari contro altrettanti prof, mentre nei confronti degli 11 docenti, ai quali aveva revocato l’incarico di commissari interni, avrebbe fatto scattare una denuncia all’autorità giudiziaria.

Dunque tra le accuse del sindacato, a cui i prof si erano rivolti, riguardano quelle di atteggiamenti autoritari, che turbano la serenità della scuola, degli alunni e delle famiglie. Ora la decisione dell’Ufficio scolastico regionale della Sicilia, costretto, si legge nel comunicato della Uil-scuola, alla sostituzione, seppure momentanea, del dirigente.