Politica scolastica

Centemero (Forza Italia): “Vogliamo scuola equa, libera e innovativa”

Ultimi scampoli di campagna elettorale. I partiti politici sono impegnati negli ultimi comizi e incontri per convincere gli indecisi al voto. Anche la scuola è entrata prepotentemente tra i temi dibattuti. In particolare, nelle ultime ore, ha fatto discutere la decisione del Movimento Cinque Stelle di nominare come futuro ministro Salvatore Giuliano, dirigente scolastico, già collaboratore del ministro Stefania Giannini.

Forza Italia, invece, decide di non entrare nella polemica e tramite il proprio responsabile scuola e università, Elena Centemero, ribadisce i propri punti del programma: “Nel nostro programma l’istruzione è centrale. Vogliamo una scuola più equa e sicura, più europea, libera e innovativa. Valorizzeremo la libertà di scelta per le famiglie, introdurremo il ‘Buono scuola’ e, con il ‘costo standard’, faremo sì che tutte le scuole abbiano fondi in base al numero degli alunni”.

“Proponiamo misure concrete per contrastare la povertà educativa e l’abbandono scolastico. Sì ai licei in 4 anni, su base volontaria e graduale, al potenziamento dei servizi di orientamento e collocamento nelle scuole e nelle università, all’incremento del tempo pieno al Sud e a un grande piano per le Stem. Rafforzeremo gli Its e il sistema dell’istruzione e della formazione professionale. Renderemo l’educazione civica materia curriculare e potenzieremo la scuola materna. Per i docenti vogliamo un riconoscimento professionale ed economico. Saranno inoltre necessari un Piano quinquennale di assunzioni su tutti i posti vacanti e disponibili e il riallineamento graduale dell’organico del potenziamento alle esigenze delle scuole. PIù attenzione per il personale amministrativo, più formazione per i docenti e valorizzazione del loro impegno”, conclude.

Andrea Carlino

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