Check up alle scuole? Si, ma attenzione agli esperti

Inoltre risulta molto condivisa l’idea che è strategicamente utile, per i migliori istituti scolastici, il tentativo di riconoscerne le eccellenze, e conseguentemente indirizzare le più opportune azioni di sostegno e di miglioramento in linea con le migliori esperienze europee e internazionali. Le ultime indicazioni ministeriali per quanto riguarda i nuclei di valutazione, prevedono che siano costituiti da un dirigente tecnico del contingente ispettivo e da due esperti.
Questi nuclei valutativi dovranno valutare le istituzioni scolastiche secondo 4 fasi principali. 
La prima di auto valutazione rappresenta l’analisi e la verifica del servizio della scuola valutata sulla base dei dati resi disponibili del sistema informativo del ministero. La seconda fase è una valutazione esterna definibile come l’individuazione delle situazioni da sottoporre a verifica, sulla base di indicatori di efficienza ed efficacia definiti dall’Invalsi. Il terzo step valutativo definisce le azioni di miglioramento, attuando tutti gli interventi migliorativi con il supporto dell’Indire. Infine il quarto e ultimo passaggio della valutazione di una scuola è la rendicontazione sociale, fondata sulla pubblicazione e diffusione degli obiettivi raggiunti. 
Sono tutti ottimi proponimenti programmatici per elevare la qualità didattico organizzativa del sistema scolastico nazionale, ma bisogna fare estrema attenzione alla voce esperti, perché in questi ultimi mesi oltre a rappresentare un termine alquanto aleatorio, lo stesso vocabolo si è dimostrato foriero di mille guai amministrativi

Aldo Domenico Ficara

Condividi
Pubblicato da
Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Elezioni CSPI: secondo Unicobas un’occasione importante per riaprire il dibattito sul tema della rappresentatività dei sindacati

A pochi giorni dalla data del 7 maggio, quando nelle scuole si voterà per rinnovare…

04/05/2024

Niente ‘gita’ chi ha una brutta pagella pure se disabile o bes, Valditara critico: il merito non è la media aritmetica dei voti

Anche il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, boccia sonoramente la decisione presa dal…

04/05/2024

Edilizia scolastica, un tema trascurato; ma senza spazi adeguati è impossibile fare “didattica attiva”

Fra le molteplici segnalazioni dei lettori che hanno partecipato alla nostra iniziativa “Dillo al Ministro”…

04/05/2024

“Cred’io ch’ei credette ch’io credesse”. Elogio del congiuntivo e del pensiero critico

Nelle ultime settimane è tornata in primo piano con grande eco social, la mai sopita…

04/05/2024

Il solito “falso mito” delle scuole speciali: Ora basta!

Alle recenti roboanti dichiarazioni dell’editorialista Galli della Loggia sulle scuole speciali hanno fatto eco in…

04/05/2024

Una classe di Torino visita una radio per terminare un podcast: esclusi 7 alunni con la media sotto l’8! Proteste: questo è il merito?

Social e nuove tecnologie sono sempre più presenti nella vita dei giovani. Anche a scuola.…

04/05/2024