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Dagli Usa: adolescenti obesi vanno peggio a scuola

La scoperta arriva dritta dritta dalla New York University che l’ha pubblicata sulla rivista Pediatrics. 
Gli obesi dunque oltre a essere oggetto dell’attenzione dei bulli, a subire i dardi di una sorte malevola perfino in sartoria, oltre che a tavola, a essere scansati dalle ragazze (o ragazze), sarebbero pure più asini a causa dell’adipe che circonda il loro corpo. 
I fianchi opimi, che impediscono ai pantaloni (o alle gonne) di entrare correttamente, sono pure il deposito, non solo di grasso, ma anche di cattiva resa a scuola.
Per questo singolare studio sono stati esaminati 49 adolescenti con sindrome metabolica e 62 in buona salute. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a esami del sangue e risonanze al cervello, oltre che ad alcuni test cognitivi.
I ragazzi con problemi di peso hanno avuto punteggi minori sia in matematica sia nella capacità di parlare, una minore capacità di attenzione e un quoziente intellettivo in media dieci punti più basso degli altri, mentre la memoria è risultata pari tra i due gruppi.
Tutto questo studio ha dato la possibilità a gli esperti di adipe di sostenere: “Abbiamo anche trovato delle significative differenze nella struttura e nel volume con il gruppo con sindrome metabolica che ha mostrato un ippocampo più piccolo, un’area coinvolta nell’apprendimento e nel ricordo delle informazioni, oltre ad altri cambiamenti”. 
I ragazzi, e non solo, obesi sono avvisati e con essi le famiglie, benchè in tempi di crisi e di reale restrittezze economiche non nutrirsi di pasta, pane e farinacei appare  dificile, tranne che invece di studiare e fare i compiti a casa seduti, si scopra qualcosa di diverso, come correre coi libri per strada visto ancora che la palestra costa e non tutti i geniotori di ragazzi obesi possono permetterselo.

Pasquale Almirante

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