Concorsi

Concorso dirigenti scolastici 2023, requisiti e prove: è previsto un punteggio minimo di superamento della preselettiva?

Con decreto ministeriale n° 2788 del 18 dicembre 2023, il ministro dell’Istruzione e del Merito ha bandito il concorso nazionale, organizzato in tutte le sue fasi a livello regionale, per esami e titoli per il reclutamento di n. 587 dirigenti presso le istituzioni scolastiche statali ripartiti nei ruoli regionali secondo il seguente schema:

Abruzzo 12
Calabria 11
Campania 34
Emilia-Romagna 28
Friuli-Venezia Giulia 11
Lazio 50
Liguria 6
Lombardia 156
Marche 14
Piemonte 65
Puglia 32
Sicilia 26
Sardegna 11
Toscana 54
Umbria 5
Veneto 72

Requisiti

Fermo restando che ogni candidato può presentare la domanda in una sola regione a condizione che abbia minimo 5 anni di servizio e uno dei seguenti titoli:

• Laurea magistrale;
• Laurea specialistica;
• Diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
• Diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
• Diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma d’istituto secondario superiore.

Prove

Per il concorso ordinario sono previste tre prove oltre alla valutazione dei titoli.
• Una prova preselettiva qualora le domande dei partecipanti dovessero essere superiori e a quattro volte i posti messi a concorso per singola regione;
• Una prova scritta alla quale sono ammessi i candidati che superano la prova preselettiva;
• Una prova orale alla quale sono ammessi i candidati che ottengono alla prova scritta, un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti su 100.

Prova preselettiva

La prova preselettiva, della durata di 75 minuti consiste in 50 quesiti a risposta multipla con 4 risposte di cui solo una corretta. Per ogni risposta corretta il sistema attribuisce un punto, per ogni risposta non data o errata zero punti. Il punteggio massimo raggiungibile quindi è pari a 50, mentre non è previsto un punteggio minimo per il superamento della prova.

Chi supera la prova preselettiva

Non essendo previsto un punteggio minimo per il superamento della prova, è ammesso alla prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione, i candidati che hanno conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi e i candidati affetti da invalidità uguale o superiore all’80%.

Prova scritta

La prova scritta della durata di 180 minuti si svolge mediante l’ausilio di mezzi informatizzati e consiste in:
5 quesiti a risposta aperta su uno o più ambiti previsti dal programma ministeriale;
2 quesiti in lingua inglese consistenti ciascuno in 5 domande a risposta multipla sulla lingua inglese livello B2.
Nel corso della prova scritta, i candidati non possono comunicare tra loro e possono utilizzare, esclusivamente, leggi e atti aventi forza di legge, purché non commentati o annotati con dottrina e giurisprudenza.

Valutazione prova scritta

Per la valutazione della prova scritta le Commissioni dispongono complessivamente di 100 punti da attribuire secondo il seguente schema:
• Fino a un massimo di 16 punti a ciascuno dei cinque quesiti a risposta aperta
• Fino a un massimo di 10 punti a ciascuno dei quesiti in lingua inglese corrispondente a 2 punto per ogni risposta corretta
Superano la prova scritta e sono ammessi a quella orale i candidati che raggiungono un punteggio complessivo minimo di 70 /100.

Prova orale

La prova orale, la cui durata è di almeno 30 minuti, consiste in:

  1. Un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, e sulla capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
  2. Una verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche;
  3. Una verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2, attraverso la lettura e traduzione di un testo e una conversazione in lingua inglese.
    I quesiti della prova orale sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte per ciascuno degli aspetti di cui ai punti 1, 2 e 3.

Valutazione prova orale

Per la valutazione della prova orale, le Commissioni dispongono complessivamente di 100 punti, da attribuire secondo il seguente schema:
• Fino a un massimo di 82 punti per il colloquio
• Fino a un massimo di 6 punti per l’accertamento della conoscenza dell‘informatica
• Fino a un massimo di 12 punti per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Superano la prova orale, i candidati che raggiungono un punteggio complessivo minimo di 70 /100.

Salvatore Pappalardo

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