Home I lettori ci scrivono Concorso scuola straordinario, alcuni dubbi e una riflessione

Concorso scuola straordinario, alcuni dubbi e una riflessione

CONDIVIDI

Premesso che i requisiti di accesso al concorso straordinario sono:

1) titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso;

2) tre annualità di servizio anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2011/12 e l’anno scolastico 2018/19 su posto comune o di sostegno;

3)almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre,

desidererei un chiarimento riguardo al seguente punto poco chiaro:

secondo i documenti ad oggi abbozzati, completati con i relativi emendamenti del dicembre scorso la partecipazione di un insegnante di sostegno non specializzato,
che ha maturato i 3 anni di esperienza nel periodo di tempo indicato dalle bozze redatte non basterebbe di per sé all’accesso al concorso straordinario perché pare (ma la lettura delle bozze non è chiarissima in quanto c’è un “rimando rompicapo” nelle bozze emanate) che al predetto insegnante sia richiesto, nel triennio, almeno 1 anno di insegnamento specifico sulla disciplina per cui andrebbe a sostenere il concorso straordinario.

Questo requisito oltre a non essere chiarissimo manifesta a mio avviso una palese scorrettezza nei confronti di migliaia di docenti che hanno preso l’incarico da graduatoria comparata e che amministrativamente parlando risultano avere svolto l’annualità su “posto comune”. Sono o non sono in regola costoro con quanto riportato al punto 3 di cui sopra?

Se non fossero in regola, vi pare giusto? Si consideri che nessuno di loro avrebbe potuto immaginare  questa singolare “trovata”?

Desidererei infine sapere se siete a conoscenza di sigle sindacali che ad oggi abbiano preso a cuore questo problema che rischia di escludere ingiustamente da un’opportunità migliaia di docenti.

Orazio A.