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Concorso straordinario abilitante, domande entro le ore 23.59 del 3 luglio

Mancano poche ore per presentare domanda per partecipare alla procedura straordinaria per esami finalizzata all’accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento sulle classi di concorso della scuola secondaria di primo e di secondo grado, così come stabilito dal Decreto Dipartimentale n. 497 del 21 aprile 2020.

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Sono escluse le classi di concorso a esaurimento e le classi di concorso i cui insegnamenti non sono più previsti dagli ordinamenti vigenti e precisamente: A-29, A-66, B-01, B-29, B-30, B-31, B-32 e B-33.

La procedura straordinaria è bandita a livello nazionale e organizzata su base regionale.

 

Come partecipare

L’aspirante docente deve presentare obbligatoriamente domanda online attraverso l’applicazione Piattaforma Concorsi e Procedure selettive.

A tale piattaforma si accede con le credenziali SPID o, in alternativa, con un’utenza valida per l’accesso all’area riservata del Ministero e abilitata a Istanze OnLine.

La domanda, come già detto, è disponibile per la compilazione fino alle ore 23.59 del 3 luglio 2020.

Le istanze presentate con modalità diverse non sono prese in considerazione.

I candidati possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione e per una sola classe di concorso per la quale posseggono i requisiti di accesso.

Decreto Dipartimentale n. 497 del 21 aprile 2020

Allegato A – Programmi abilitazione straordinaria ​​​​​​​

In cosa consiste la prova

La prova del concorso straordinario abilitante prevede pertanto 60 domande a risposta multipla a cui rispondere in 60 minuti.

I quesiti sono così suddivisi:

  1. competenze disciplinari relative alla classe di concorso: 40 quesiti
  2. competenze didattico/metodologiche: 20 quesiti. Per le classi di concorso di lingua straniera la prova scritta si svolge interamente nella lingua stessa.

La risposta corretta vale 1 punto, la risposta non data o errata vale 0 punti.

La commissione, pertanto, procede alla compilazione di elenchi non graduati, distinti per classe di concorso, in cui sono inclusi i soggetti che hanno conseguito alla prova il punteggio minimo di 42 punti su 60.

Chi ottiene almeno 42 punti su 60 potrà conseguire l’abilitazione secondo le condizioni e il percorso indicato nel Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 20 dicembre 2019, n. 159 a decorrere dall’anno scolastico 2020/2021, su tutto il territorio nazionale.

Lara La Gatta

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