Il decreto mille proroghe fra i tanti argomenti trattati ha previsto il bando di un concorso straordinario per i precari con tre anni di servizio, anche non consecutivi, nelle istituzioni statali negli ultimi 5 anni.
Il concorso, è indetto su base regionale, articolato per classe di concorso e dovrebbe svolgersi entro la fine delle attività didattiche del 2021/2022 al fine di consentire ai candidati che matureranno la terza annualità nell’ultimo quinquennio di potervi accedere.
Fermo restante l’ammissione con riserva dei candidati, che sarà sciolta al momento dell’approvazione della graduatoria da parte del direttore dell’USR, possono partecipare se in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
qualora un candidato dovesse risultare mancante di uno dei titoli dichiarati, l’USR responsabile, provvede alla sua esclusione in qualsiasi momento della procedura.
I candidati, possono presentare domanda di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione e per una sola classe di concorso esclusivamente in modalità on line entro trenta giorni a decorrere dalla data iniziale indicata nel bando. Alla domanda dovrà essere allegata la ricevuta del pagamento di un contributo di segreteria il cui importo sarà determinato dal bando.
I candidati ammessi al concorso saranno sottoposti a un’unica prova disciplinare della durata di 30 minuti, consistente in un colloquio volto ad accertare la preparazione del candidato:
Per le classi di concorso A24, A-25 e B-02 la prova è condotta nella lingua straniera oggetto d’insegnamento.
Le tracce concernenti le prove disciplinari sono predisposte da ogni singola commissione per il triplo dei candidati calendarizzati nella singola sessione. Ciascun candidato, al momento di effettuare la prova disciplinare sarà chiamato a estrarre l’argomento della traccia sulla quale dovrà svolgere la prova. Le tracce estratte non saranno utilizzabili per i successivi sorteggi.
La commissione preposta valuterà sia la prova disciplinare sia i titoli avendo a disposizione fino a un massimo di 150 punti di cui 100 per la prova disciplinare e 50 per i titoli.
Ogni singola commissione, ultimate le prove disciplinari e valutati i titoli, secondo quanto previsto dalla tabella allegata al bando, procede alla formulazione delle graduatorie per singola regione e distinte per classe di concorso. Le suddette graduatorie dopo essere state approvate dal direttore dell’USR vengono pubblicate nell’albo e sul sito internet dell’USR.
I candidati vincitori, sulla base del punteggio complessivo raggiunto, saranno chiamati a sottoscrivere un contratto a tempo determinato nell’anno scolastico 2022/2023 e a frequentare, a proprie spese, un corso di formazione al fine di implementare le proprie competenze professionali.
Durante il primo anno di servizio i candidati svolgeranno l’anno di formazione e prova, al termine del quale saranno assunti a tempo indeterminato con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023, o, se successiva, dalla data d’inizio del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio con contratto a tempo determinato.
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