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Concorso straordinario: servono i 5 CFU, oltre all’anno di prova, per ottenere il contratto a tempo indeterminato

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I vincitori del concorso straordinario si apprestano ad acquisire i cinque crediti. Lo stabilisce lo stesso regolamento del concorso straordinario, come da DM 108 del 2022. che all’articolo 18 chiarisce i termini del Percorso di formazione che porterà poi alla prova conclusiva, in vista della trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.

L’articolo 18 infatti individua le attività formative, le procedure, le modalità e i criteri di verifica del percorso di formazione a cui partecipano, con oneri a proprio carico, i candidati vincitori collocati in posizione utile nelle graduatorie. L’obiettivo del percorso di formazione è quello di sistematizzare alcune competenze che un aspirante docente non può non possedere, nell’ambito delle cinque dimensioni o aree della professionalità:
culturale-disciplinare, metodologico-didattica, organizzativa, istituzionale-sociale, formativo-professionale.

Il percorso formativo

Il percorso, attivato dalle università, prevede 40 ore di attività formative equivalenti a 5 crediti formativi universitari (CFU) e si conclude entro il 15 giugno 2023.

Le aree formative:

• Formazione sulle dimensioni culturale-disciplinare, metodologico-didattica, e formativo-professionale (3 CFU – MPED/03 DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE)
• Formazione sulle dimensioni organizzativa e istituzionale-sociale – (1 CFU – SPS/07 – SOCIOLOGIA GENERALE)
• Elaborazione di un bilancio delle competenze e di un conseguente progetto di sviluppo individuale (1 CFU – MPED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE)

Le competenze acquisite sono verificate mediante un esame orale sui contenuti del corso.

La valutazione finale – leggiamo sul regolamento – afferisce alla padronanza dei contenuti, all’utilizzo di appropriate definizioni e riferimenti teorici, alla chiarezza dell’esposizione, al dominio del linguaggio specialistico e si intende superata dai candidati che conseguono una valutazione positiva.

A seguito del superamento dell’esame è rilasciato un certificato di frequenza che riporta i crediti formativi universitari (CFU) conseguiti e i relativi settori scientifico disciplinari (SSD).

Le due prove da superare

Lo stesso articolo 18 puntualizza che il mancato superamento della prova conclusiva del percorso per i 5 CFU comporta la decadenza dalla procedura (il che significa che in questo caso viene preclusa la trasformazione a tempo indeterminato del contratto).

Ma è bene precisare che si tratta di una ulteriore prova rispetto a quella relativa all’anno di prova. Infatti l’articolo 19 rende esplicito che la trasformazione del contratto a tempo indeterminato sarà ufficializzato solo a seguito del superamento della prova che conclude il percorso di formazione di cui all’articolo 18; nonché del superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova. Sono due, quindi, i percorsi da superare. Solo a questo punto
il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023, o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio a tempo determinato.