Categorie: Generico

Concorso superdocenti: manca la cultura della “valutazione”

Nella vicenda del concorsone alcuni conti tornano poco. Vediamo perché.
E’ quanto meno singolare, per esempio, il clamore suscitato dalla "prova strutturata": che se ne sarebbe fatto uso stava scritto già nell’articolo 38 del Contratto Integrativo siglato a fine agosto: "La seconda fase (della procedura di selezione) consiste nello svolgimento di una prova strutturata nazionale, predisposta dal Ministro che si avvale delle necessarie competenze tecnico-scientifiche nel campo della valutazione".
Basta sfogliare un qualunque testo che tratti il problema della valutazione dell’apprendimento per accertarsi che con il termine "prova strutturata" ci si riferisce a prove di valutazione che propongono uno "stimolo chiuso" e richiedono una "risposta chiusa".
Perciò sono prove strutturate i tests formati da domande a scelta multipla, oppure da enunciati che prevedono una risposta del tipo "vero-falso" o – ancora – tests che richiedono di mettere in corrispondenza dei termini.
In altre parole si tratta di prove "oggettive" non nel senso che "misurano" il "reale" in modo "oggettivo", "giusto" o "esatto" che dir si voglia ma piuttosto perché riducono al minimo la "soggettività" nel processo di valutazione: chiunque corregga la prova attribuirà infatti all’allievo il medesimo punteggio (cosa che non può avvenire invece in prove di altro genere).
Insomma, questo lo si sapeva già a settembre, ed è davvero strano che il problema sia emerso solo nel mese di gennaio ed è ancor più strano che proprio coloro che hanno sottoscritto l’accordo dicano ora – a quasi 6 mesi di distanza – che la prova strutturata non è uno strumento adeguato per valutare gli insegnanti.
Ma ci sono anche altri aspetti assai poco convincenti: ho molto rispetto per le migliaia di insegnanti che in tutta Italia stanno protestando contro il concorsone, perché moltissime di loro sono persone che lavorano con grande impegno – nella scuola del 2000 è sempre più difficile per un insegnante "tirare a campare" ! – ma forse varrebbe la pena ricordare che per gli studenti la valutazione ha esiti decisamente più devastanti sotto il profilo psicologico e sociale; lasciando da parte i casi-limite – che pure ci sono – di adolescenti che si tolgono la vita per un brutto voto, non possiamo dimenticare che – soprattutto nella scuola superiore – la conseguenza della bocciatura è spesso l’abbandono scolastico; conosco personalmente casi di scuole medie dell’obbligo con percentuali di bocciatura che si aggirano intorno al 20% e che vengono considerate del tutto "fisiologiche" da docenti e genitori!
Bisognerebbe forse ridimensionare i termini del problema: un docente "bocciato" al concorsone perde 6 milioni all’anno (ma nessuno lo licenzia e fra un anno o due può partecipare di nuovo), mentre uno studente bocciato potrebbe abbandonare la scuola e contribuire ad ingrossare le fila della microcriminalità: i costi umani e sociali non sono in alcun modo paragonabili.
La formula del concorsone va rivista, forse bastava che gli insegnanti fossero stati adeguatamente informati e consultati già nei mesi scorsi; certo è che sta emergendo in tutta la sua durezza un problema che – in tempi rapidi – dovrà essere affrontato e risolto: nella scuola italiana manca quasi del tutto una vera cultura della valutazione; e questa non potrà essere costruita a colpi di circolari e di decreti ministeriali.
La cultura non è qualcosa che si può "imporre" dall’esterno.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Alla preside Savino hanno scritto ‘Stai zitta!’: “se fossi stata un uomo non l’avrebbero fatto, le donne in posizioni apicali danno ancora fastidio”

"Pur non sottovalutando le offese rivoltemi in quanto antifascista, spiacevoli ma non originali, sono convinta…

28/04/2024

Minacce alla preside Savino di Firenze autrice di una circolare antifascista: tre lettere con intimidazioni ed escrementi. La Digos indaga

Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…

28/04/2024

Facoltà di Architettura, prove di ammissione entro il 30 settembre 2024: il decreto

Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…

28/04/2024

Biblioteche scolastiche, domande entro il 3 maggio 2024 per accedere al fondo per la promozione della lettura

Scade alle ore 12 del 3 magigo 2024 il termine per presentare domanda per accedere…

28/04/2024

Rilevazione permessi legge 104/92, scadenza del 30 aprile 2024: i dati da comunicare

La consueta scadenza del 31 marzo per la rilevazione dei permessi di cui alla legge…

28/04/2024