Secca presa di posizione dei sindacati scuola confederali relativamente a ipotetici interventi tesi a modificare l’attuale regime pensionistico dei dipendenti della scuola.
"Ad ogni difficoltà di cassa – dichiarano i sindacati – si pensa di rimediare limitando o riducendo i diritti dei lavoratori pubblici utilizzando, per altro, elementi di giudizio infondati tali da alimentare diffidenze ed ostilità fra il mondo del lavoro".
E, dalle dichiarazioni di principio, Cgil, Cils e Uil passano subito agli avvertimenti espliciti: "Ogni manomissione dell’attuale sistema previdenziale per i lavoratori della scuola in servizio ed in pensione comporterà lo sciopero del personale della scuola".
I rapporti già piuttosto tesi fra Governo e sindacati si stanno così ulteriormente complicando e l’inizio dell’anno scolastico sarà certamente difficile.
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