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Conservatori e Accademie: validati i diplomi sperimentali di I e II livello

Il ministro Moratti con ben sei decreti tutti datati 8 ottobre ha dato validità ai corsi di studio sperimentali che, conseguentemente all’entrata in vigore della legge 508 di riforma Afam e nell’ottica dell’ormai noto 3+2 nonché dietro autorizzazione del Ministero stesso, erano stati avviati autonomamente da ciascuna istituzione dell’Afam/Alta Formazione Artistica e Musicale.
Tali provvedimenti, recanti in appositi allegati anche gli elenchi delle denominazioni dei titoli di studio ripartiti con riferimento alle relative istituzioni, hanno conseguentemente portato non solo alla conferma di tali corsi ma anche all’attribuzione agli stessi di una qualifica meno precaria che dovrebbe preludere alla definitiva messa ad ordinamento.
Ciò anche se il decreto di istituzione dei nuovi corsi di studio si trova ancora all’inizio del suo iter di approvazione: il Cnam – organo consultivo dell’Afam ha dato al testo ministeriale un’approvazione subordinata all’accoglimento di una non indifferente mole di emendamenti. E così pure il decreto sull’autonomia, già varato, attende ancora una reale applicazione dopo la recente predisposizione e consegna al ministero degli statuti da parte di ciascuna istituzione.
Comunque nell’attesa dello scioglimento di questi nodi, pesantemente condizionanti l’intero iter attuativo della riforma, il Ministro ha correttamente ritenuto di dover dare delle certezze a docenti e discenti circa la validità:

1. di specifici diplomi accademici di primo livello per Conservatori, Accademie BB.AA. e Accademia di Danza;
2. di un solo specifico diploma di secondo livello per le Accademie di BB.AA. statali, non in quanto già attivato ma solo in quanto recentemente proposto dalla giunta dei direttori di quelle istituzioni. Il sindacato più rappresentativo del settore sta già protestando perché ciò non è avvenuto anche per i Conservatori: non solo perché questi sono stati avvertiti in ritardo di questa possibilità ma pure tenendo conto che, nel frattempo, anche la relativa giunta dei direttori ha preparato una specifica proposta;
3. di un solo specifico diploma di secondo livello per l’Accademia di Arte Drammatica già autorizzato e attivato eccezionalmente in precedenza (segnaliamo l’errore di intestazione nell’originale del D.M., riferito invece all’Accademia di Danza).
       
Dunque nulla ancora di precisato circa l’attivazione di diplomi biennali di secondo livello per i Conservatori, a meno che – ma sono solo voci – non se ne stiano autorizzando adesso più d’uno in forma sperimentale; ovviamente, in quanto riferibili propedeuticamente ai validati diplomi triennali di I livello.
Agli addetti ai lavori interesserà soprattutto la previsione della possibilità di estendere tali rinnovati corsi di studio anche presso altre istituzioni non coinvolte nella sperimentazione che ne facciano apposita richiesta.

Redazione

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