Come già anticipato in un’altra notizia, rispetto al precedente contratto apportate poche integrazioni e chiarimenti su alcuni punti. Si prevede la riapertura del confronto negoziale in previsione dell’attuazione del dimensionamento della rete scolastica. Inoltre, nell’ipotesi di Ccni viene chiarito che le nuove disposizioni sul blocco quinquennale per i trasferimenti dei docenti e del personale educativo tra diverse province riguarderanno soltanto le nomine con decorrenza dal 1° settembre 2011 e non quelle retrodatate al 1° settembre 2010 (per le quali resta valida la norma che prevede l’obbligo di permanenza nella provincia per tre anni), cosi come sono esclusi dal blocco i beneficiari delle precedenze previste da specifiche norme di legge.
Pertanto, la Uil “non condivide la parte del testo (art.5, c.1) che non ricomprende tale proposta e si riserva di intraprendere tutte le azioni negoziali e legali per la salvaguardia delle persone”.
Per visionare l’Ipotesi di contratto collettivo integrativo del 15 dicembre 2011, cunsulta il box “Approfondimenti” di questa pagina.
"Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara avrebbe istituito una commissione per la revisione delle indicazioni nazionali…
Cari docenti,Vi segnaliamo gli ultimi eventi disponibili! Tra gli eventi per i più piccoli, l’incontro…
Il benessere degli studenti è fondamentale per il successo accademico e personale. I docenti possono…
Sento che alcuni pedagogisti anche di grido sostengono l’inutilità della memoria, delle nozioni e dei…
Il docente naturista di un liceo di Bologna che è stato ospite della trasmissione in…
A chiarimento della nota inviata alle scuole il 2 maggio, il Ministero interviene con nota…