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Covid-19 e autocertificazione per il rientro a scuola [IL MODELLO]

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La questione dell’autocertificazione per il rientro a scuola, a seguito di assenza non legata al Covid-19, è disciplinata dalle regioni in maniera diversa, tenendo conto di una disposizione ministeriale di tipo non rigidamente prescrittivo.

Infatti, in linea generale nel caso in cui un alunno non venga inserito all’interno del cosiddetto percorso Covid poiché magari i suoi sintomi, a seguito di visita medica, vengono attribuiti ad altro stato influenzale, a meno di disposizioni diverse da parte delle regioni, il pediatra di libera scelta (o medico di medicina generale) gestirà la situazione come normalmente avviene, indicando alla famiglia le misure di cura e concordando, in base all’evoluzione del quadro clinico, i tempi per il rientro in comunità. In altre parole, per assenza da scuola non legata al Covid-19 non è richiesta certificazione medica per la riammissione alla frequenza scolastica, né autocertificazione della famiglia.

Sta alle regioni eventualmente fare scelte diverse di carattere più restrittivo, molte delle quali abbiamo già commentato in precedenza, specie nel caso della Regione Piemonte.

Il modello di autocertificazione per il rientro a scuola dopo assenza non legata al Covid-19

A questo proposito, a mo’ di esempio, alleghiamo un modello di autocertficazione della regione Piemonte, che nel proprio sito specifica:

Nel caso di assenze da scuola per condizioni cliniche non sospette di Covid-19, per la riammissione a scuola sarà necessaria l’autodichiarazione di assenza da scuola da parte della famiglia: scarica il modulo di Autodichiarazione di assenza da scuola

Autocertificazione per attività ludico ricreative

Al contrario, l’autocertificazione è richiesta in modo prescrittivo dall’ultimo Dpcm nel caso delle attività ludico ricreative che si svolgano al di fuori del contesto scolastico, rispetto alle quali l’allegato 8 il Dpcm del 3 novembre, relativamente al protocollo di prima accoglienza, stabilisce che:

  1. Chi esercita la responsabilità genitoriale deve autocertificare che il bambino o adolescente:
    a) non ha avuto una temperatura corporea superiore ai 37,5°C o alcuna sintomatologia respiratoria, anche nei 3 giorni precedenti;
    b) non è stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
    c) non è stato a contatto con una persona positiva COVID-19 o con una persona con temperatura corporea superiore ai 37,5°C o con sintomatologia respiratoria, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.
  2. Anche gli operatori, educatori o animatori, o eventuali accompagnatori, devono produrre un’autocertificazione per l’ingresso nell’area dedicata alle attività.