Attualità

Covid, contagi sempre alti: e se quando si torna a scuola un alunno è positivo? In Veneto si chiuderà subito la classe

I casi di contagi Covid continuano mantenersi in numero elevato. E anche i decessi. Nelle ultime ventiquattr’ore sono stati registrati 15.378 nuovi contagi e 649 morti.

Prevenzione e vaccino

L’unica risposta che possiamo dare è la prevenzione. E il vaccino: in Italia la campagna di vaccinazione ha riguardato finora 182 mila individui, in prevalenza medici e lavoratori nella Sanità.

In Veneto sono 23.644 le dosi somministrate alle ore 12.00 del 5 gennaio, pari al 60,8% della dotazione.

“Abbiamo una macchina in funzione è oliata e funzionante”, ha detto il governatore Luca Zaia.

Per il presidente il problema non è però rappresentato solo dai trasporti.

Zaia: il problema sono le aule

“Il vero tema – ha detto Zaia – rimane l’aula. Lasciare in un ambiente confinato 10-15 persone per cinque ore è veicolo di contagio. Vedo comunque che anche altre regioni stanno provvedendo, ma non è una sfida, tifo perché questa scuola si apra”.

Sulla base di questi dati, la Regione Veneto ha deciso di modificare il protocollo per il trattamento dei contagi da Coronavirus anche per le scuole primarie e medie.

La decisione, illustrata dalla direttrice del servizio di Prevenzione Francesca Russo, è stata presa per l’aumento del 30% circa dei casi secondari, riscontrato in regione da novembre a oggi.

Il nuovo protocollo in caso di positività

La “stretta” prevede che in caso di una positività tra gli alunni si chiuda la classe, a partire dalla seconda elementare in su. Il precedente protocollo prevedeva l’isolamento per il caso positivo, tamponi a tutta classe e, senza altri casi, i bambini potevano continuare a frequentare la classe ma restando a casa nelle altre ore.

In Veneto i dati sono ancora molto pesanti sul fronte del Covid in Veneto, con 3.151 contagi e 175 morti nelle ultime 24 ore.

Il totale degli infetti da inizio epidemia sale a 270.097, quello delle vittime a 6.988. Sostanzialmente stabile invece la pressione sugli ospedali, con i pazienti nei reparti non critici a 3.066 (+7), e 391 (-9) in terapia intensiva.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Il “capolavoro”, gli orientatori e la fine della scuola

A leggere attentamente ciò che sta accadendo nel dibattito sulla scuola, è difficile non pensare…

05/05/2024

Alunni disabili e bes non vanno Radio24 perchè senza media dell’8, la preside Pd della scuola nel mirino di Lega e FdI: vergognoso!

Diventa motivo di polemica politica il caso della classe terza media dell’istituto comprensivo statale Niccolò…

05/05/2024

Rinvio aggiornamento graduatorie ATA terza fascia: c’è anche chi è contrario e chiede il rispetto delle norme in vigore

OGGETTO: Aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia personale ATA per…

05/05/2024

L’antropologia culturale si può studiare fin da bambini: Paola Falteri, scomparsa in queste ore, lo aveva capito mezzo secolo fa

Sta suscitando molta commozione nel mondo della scuola la notizia della scomparsa di Paola Falteri,…

05/05/2024

Terza fascia Ata, tra le trenta scuole da scegliere si deve individuare la scuola destinataria dell’istanza

È importante ricordare che dalla fine del mese di maggio e per buona parte del…

05/05/2024

Adhd, come si diagnostica? Come creare strategie didattiche ad hoc e favorire l’inclusione? Ecco gli spunti per docenti

La diagnosi di ADHD si basa principalmente sull'osservazione clinica e sulla raccolta di informazioni da…

05/05/2024