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Covid, “il docente che rifiuta il vaccino cambi mestiere e non entri più a scuola”: per il prof Garattini diffonde il virus

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“Tu sei medico, non ti vuoi vaccinare? Allora non puoi più entrare in ospedale”. Lo stesso vale per gli insegnanti: “Tu, insegnante, non ti vuoi vaccinare? Benissimo, vai a fare un altro mestiere, non puoi andare a scuola”. È drastico Silvio Garattini, il farmacologo fondatore e presidente dell’Istituto Mario Negri di Milano.

La Costituzione rispetta le scelte di tutti, ma…

A una domanda posta nel corso dell’incontro ‘Zoom-Covid’ organizzato dai giornalisti dell’Unamsi, l’Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione, Garattini ha detto di avere idee “molto drastiche. La Costituzione dice che non possiamo obbligare nessuno a sottoporsi a un intervento terapeutico se non vuole”.

“Se sei medico e non ti vuoi vaccinare, allora non puoi più entrare in ospedale, non puoi più fare il mestiere del medico, fai un altro mestiere”.

Chi ha molti contatti con le persone pone più rischi

Secondo il farmacologo “non si può accettare l’idea che uno che ha molti contatti con persone che sono a grande rischio possa fare da diffusore della malattia perché non si vuol vaccinare”.

Per Garattini la stessa cosa vale anche per gli insegnanti: un docente che non si vaccina, per il professore non dovrebbe più mettere piede nemmeno a scuola.

“Non si può ledere la libertà degli altri”

Certo, sottolinea il farmacologo, “noi non possiamo usare violenza a nessuno, ovviamente, ma possiamo decidere che ognuno per esercitare la propria libertà non possa ledere la libertà degli altri“.

“E’ un principio molto semplice che mi pare dovremmo tutti osservare”, ha concluso il fondatore dell’Istituto Mario Negri.

L’Ema ha dato il via libera ad AdstraZeneca

Ricordiamo che a seguito della riunione del Comitato per la farmacovigilanza (Prac) dell’Agenzia europea del farmaco (EMA) sul vaccino anti Covid AstraZeneca, dopo il blocco precauzionale dei giorni scorsi, è stato dato l’ok alla somministrazione del vaccino che in Italia è destinato ai docenti e al personale scolastico.

All’ok dell’Ema seguiranno le decisioni informate e consapevoli delle agenzie nazionali, come auspica la direttrice esecutiva dell’Ema, Emer Cooke, che ha affermato: il vaccino Covid di AstraZeneca, sospeso in Italia e in altri Paesi, “è sicuro ed efficace nella protezione dal Coronavirus, non è associato all’aumento del rischio di eventi trombotici”.

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