Attualità

Covid scuola: Italia a rischio arancione. Nuova ipotesi Dad post vacanze?

Si avvicinano le feste natalizie e crescono i contagi. Il tasso di positività è arrivato al 4,3% e la situazione preoccupa sempre più. E’ la settimana del Natale e tra mercoledì e giovedì sono attese novità dal governo sulla stretta che riguarda le feste. La certezza è ormai una: l’Italia si sta avvicinando grandi passi verso l’arancione, visto che continuano ad aumentare i posti occupati negli ospedali. Fondamentale fare le terze dosi, secondo gli esperti è una corsa contro il tempo. La cabina di regia presieduta dal premier Draghi, in programma il 23, servirà a definire nuove misure restrittive. Probabile l’obbligo di mascherina all’aperto e il tampone per partecipare a eventi o fare ingresso nei locali. Ieri il ministro della Salute Speranza, ospite a Che tempo che fa, non si è sbilanciato sulle misure che verranno adottate, chiedendo però agli italiani uno sforzo sulle vaccinazioni, sull’uso delle mascherine e nell’evitare assembramenti. Il ministro ha poi invitato i genitori a far somministrare il vaccino ai propri figli (il dato è già salito a oltre 52mila bambini tra i 5 e gli 11 anni ad averlo fatto).

Scuole il più possibile aperte ma…

Per quanto riguarda la scuola, il governo mantiene la stessa linea: tenere il più possibile aperti gli istituti. Con lo sforzo e la responsabilità di tutti. Tutelare la scuola è l’obiettivo. Fatto sta che se l’Italia dovesse colorarsi d’arancione, aumenterebbero e non poco le scuole chiuse. Una circostanza, quella dei sindaci che decidono di chiudere gli istituti e mandare tutti in Dad, che al momento riguarda solo alcuni Comuni ma che rischia di estendersi a tutto il Paese. La speranza è che i quindici giorni di vacanza aiutino ad abbassare i contagi e aumentare le vaccinazioni. Intanto, in Campania, il governatore De Luca, ha vietato le feste al chiuso, specie quelle scolastiche, ma anche quelle di laurea, compleanno e simili.

Daniele Di Frangia

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