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Crisi di governo, ore decisive. Renzi: Conte si dia una mossa. La ministra Bellanova: chiedano scusa agli studenti

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Alla vigilia del Consiglio dei ministri decisivo per l’approvazione del Recovery plan, arrivano segnali poco rassicuranti per la tenuta del Governo Conte bis. Lo si evince dalle parole pronunciate in radio della ministra alle Pari Opportunità e alla Famiglia Elena Bonetti: “Un Governo serio, in questa giornata, la cosa che dovrebbe fare è guardare negli occhi quegli studenti e le loro famiglie, che sono oggi in sciopero e stanno chiedendo di poter tornare a scuola, e chiedere scusa”, ha detto Bonetti durante la trasmissione “Un giorno da pecora” su Rai Radio Due.

Bonetti: governo non all’altezza

Le motivazioni del malessere sono di Italia Viva verso l’esecutivo in carica sembra vive e forti: la ministra alle Pari Opportunità e alla Famiglia sembra parlare già al passato: il Conte bis, ha detto Elena Bonetti, “è stato un Governo che non è stato all’altezza del compito che aveva: quello di riportare in aula gli studenti delle scuole superiori, tranne in tre regioni, tutte le altre hanno nuovamente rimandato”.

Renzi: le dimissioni restano sul tavolo

Anche Matteo Renzi ha parlato: “Italia Viva attende risposte sul Mes, sulle infrastrutture, su Autostrade”. Tra le richieste c’è anche il ritorno immediato a scuola: “Il premier si dia una mossa”, ha dichiarato.

“Conte può stare al suo posto quanto gli pare, ma il punto è che senza risposte non restiamo al nostro posto noi”. Italia viva attende di leggere la bozza per decidere se votarla o non partecipare al voto, ma le dimissioni delle ministre Iv restano sul tavolo”, ha concluso Renzi.

Come abbiamo già scritto, per convincere Matteo Renzi che “staccando la spina” al governo si creerebbe un danno al Paese, si stanno mobilitando i dem. In particolare, i ministri Dario Franceschini e Graziano Delrio, ma dietro le quinte vi sarebbe anche il leader Pd Nicola Zingaretti: il fine è quello di “evitare una crisi in piena pandemia”.

A breve sapremo come andrà a finire: il Consiglio dei ministri è vicino.