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Crolli fenomeno endemico, serve risposta strutturale

Esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie dei bambini rimasti feriti, per fortuna lievemente, a causa del distacco di intonaco dal tetto di una classe della scuola elementare Cirincione, a Bagheria. Purtroppo i casi di crolli nelle scuole stanno diventando un fenomeno all’ordine del giorno e non possiamo tirare ulteriormente la corda: Serve una risposta immediata e strutturale e, in tal senso, il governo non sta facendo abbastanza”.

Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura che di dichiarano vicini anche al Sindaco Patrizio Cinque e alla sua giunta, “impegnati duramente per individuare le cause del distacco che, a dire dei tecnici, non poteva essere, in alcun modo, previsto.

Quella dell’edilizia scolastica deve diventare una priorità per il Paese e la risposta del governo in questo comparto è assolutamente inadeguata. Ricordiamo che il 37,6% delle scuole necessita di interventi di manutenzione urgente, il 40% sono prive del certificato di agibilità, il 38,4% si trova in aree a rischio sismico e il 60% non ha il certificato di prevenzione incendi.

Il M5S propone la soluzione del fenomeno in modo strutturale attraverso un piano d’azione per l’edilizia scolastica, contenuto nella nostra proposta di legge, da 591 all’anno per tre anni e rinnovabile. Si tratta di una delle sette soluzioni per la scuola che riteniamo imprescindibili per rendere l’istruzione un settore di punta del nostro Paese. Vediamo se il Pd avrà il coraggio di non venirci dietro rispetto a una proposta che porterà solo benefici a insegnanti e alunni.

Riteniamo, infine, che sia urgente potenziare al più presto l’Anagrafe dell’edilizia scolastica, coinvolgendo anche studenti ed istituti, così da avere una fotografia reale dello stato delle scuole italiane. Su questo c’è già un impegno del governo, assunto con l’approvazione in Senato di un nostro ordine del giorno al Milleprorghe”.

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