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Cultura del primo soccorso, al via il concorso per studenti

‘Per salvare una vita non servono supereroi’: è il titolo del concorso rivolto agli studenti delle scuole primarie, secondarie di I grado e II grado, statali e paritarie, e lanciato dall’Associazione Trenta Ore per la Vita, in collaborazione con la Direzione Generale per lo Studente, l`Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del Miur. Un concorso che mira a diffondere la cultura del primo soccorso, le tecniche salva-vita e il più agevole e diffuso accesso alla defibrillazione precoce.
Stando a quanto si legge nel comunicato diffuso dall’Onlus, l`iniziativa coinvolge studenti e insegnanti nella realizzazione di una campagna di comunicazione che diffonda, a partire dai giovani, le regole generali del primo soccorso e la conoscenza delle tecniche più adatte nelle condizioni di emergenza. Gli alunni delle scuole primarie si metteranno alla prova con disegni e cartelloni, i più grandi saranno chiamati a liberare la loro creatività realizzando video o spot radiofonici. Il termine per la consegna dei lavori è fissato per il 15 marzo 2013.
Ad aprile si svolgerà quindi a Roma la premiazione finale, in una giornata interamente dedicata al tema del primo soccorso organizzata dal Miur, dall`Associazione Trenta Ore per la Vita Onlus, in collaborazione con Croce Rossa Italiana.
Spiegheremo ai ragazzi che mettendo in atto semplici manovre di rianimazione cardio-polmonare, affiancate, se presente, dall`impiego di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) – utilizzabile anche da personale non sanitario opportunamente formato – potrebbe salvare la vita ad una persona colpita da arresto cardiaco“, ha spiegato Rita Salci, Presidente dell`onlus.
Il progetto è nato con lo scopo di coinvolgere in maniera attiva e propositiva le studentesse e gli studenti di tutta Italia nella diffusione di atteggiamenti volti alla conoscenza delle regole generali del primo soccorso e la consapevolezza delle tecniche più adatte nelle condizioni di emergenza. Nel nostro Paese, infatti, oltre 60mila persone, ogni anno, vengono colpite da un improvviso arresto cardiaco: una ogni 8 minuti circa.
La percentuale di sopravvivenza è intorno al 2% ed è strettamente legata alla tempestività dell`intervento di soccorso.
Alessandro Giuliani

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