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Dantedì, 25 marzo: la campagna social ispirata ai versi del sommo poeta lanciata dalla Società Dante Alighieri

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La Società Dante Alighieri lancia per oggi, Dantedì (25 marzo 2024), giornata nazionale istituita nel 2020, una campagna social per celebrare il Sommo Poeta e la sua opera.

L’iniziativa

La campagna invita il pubblico a individuare un luogo (in Italia o nel mondo) liberamente ispirato a dei versi di Dante e a creare una “cartolina” da condividere sui social (Facebook, Instagram e X). La cartolina deve contenere una foto di questo luogo e, nel testo del post, la citazione dei versi, il nome del luogo in foto, gli hashtag #iLuoghidiDante e #Dantedì, e i tag ai profili della Società Dante Alighieri.

Spazio alla fantasia, dunque per catturare in un’immagine quel posto dove si è usciti a riveder le stelle oppure quel cielo di dolce color d’oriental zaffiro!

La campagna prende spunto dal progetto “L’Italia di Dante” che la Società Dante Alighieri ha dedicato ai luoghi vissuti o citati dal poeta, consultabile all’indirizzo www.dante.global/it/italia-di-dante.

I contributi saranno poi condivisi dai profili social della Società Dante Alighieri, animando così la giornata dedicata al padre della lingua e della letteratura italiana.

Dantedì, perché si festeggia in questa data?

Il 25 marzo è il Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. Come riporta il ministero della Cultura, la data è quella che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, ed è l’occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante, con tante iniziative, anche on line, organizzate dalle scuole, dagli studenti e dalle istituzioni culturali.

Le iniziative del ministero dell’Istruzione e del Merito

Il ministero dell’Istruzione e del Merito in occasione del Dantedì ha previsto una esposizione di volumi dedicata. Al centro dell’iniziativa, l’opera più celebre del Sommo Poeta: la Divina Commedia.

I volumi esposti, tutti provenienti dalle collezioni della Biblioteca, saranno visionabili a partire dal 25 marzo e fino al 19 aprile presso la Sala di Lettura della Biblioteca, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 15:00.

Tra le opere selezionate:

  • Lectura Dantis. Il canto II del Paradiso letto da Ireneo Sanesi nella sala di Dante in Orsanmichele, Sansoni editore, Firenze, 1940;
  • Ettore Mauro, Dell’umorismo nella Divina Commedia – Nota dantesca, Tipografia Nazionale, Salerno, 1901;
  • Il Secentenario della morte di Dante MCCCXXI – MCMXXI. Celebrazioni e memorie monumentali: celebrazione romana. Estratto dal volume edito per cura delle tre città Ravenna – Firenze – Roma;
  • Maria Mosca Bartoli, La Divina Commedia di Dante Alighieri, Società Editrice Dante Alighieri, Roma – Milano – Napoli, 1921;
  • Dante Alighieri. Pagine scelte per gli italiani all’estero, Scuole Italiane all’estero, Roma, 1939;
  • Artuto Farinelli, La fortuna di Dante nel mondo. V. In Germania in L’Italia che scrive. Rassegna per coloro che leggono, Anno IV, n. 8 – Agosto 1921, pagg. 157-158.

Le iniziative del ministero dell’Università e della Ricerca

È con il video degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze che quest’anno il Ministero dell’Università e della Ricerca festeggia il #Dantedì, la Giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta. Otto tavole che in meno di un minuto con animazioni ed effetti sonori ripercorrono alcuni episodi più significativi del viaggio nell’aldilà immaginato e raccontato da Dante nella Divina Commedia, ancora oggi fonte inesauribile di ispirazione per studiosi, letterati ed artisti.

Il video è disponibile sui canali social del MUR e dell’Accademia di Firenze.

Le otto tavole sono il frutto del lavoro di ricerca e rielaborazione artistica realizzate da alcune studentesse e studenti del biennio di Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Il video, a cura dei docenti Juri Ciani e Alessandro Baldanzi, è stato appositamente realizzato per celebrare il Dantedì e si inserisce nell’ambito di un più vasto programma nazionale di valorizzazione del sistema AFAM – Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica – di cui l’Accademia di Belle Arti di Firenze fa parte.

“Lo studio di Dante è essenziale in ogni ordine di scuola perché ogni studente possa sperimentare la bellezza e la ricchezza espressiva della lingua italiana, tanto amata e studiata in tutto il mondo, ma ancora bisognosa di essere tutelata. È giusto quindi che il genio poetico, la sensibilità umana, la passione civile e l’ardente spiritualità di Dante siano oggi oggetto di tante iniziative e progetti delle nostre scuole”, così la sottosegretaria all’Istruzione ed al Merito, Paola Frassinetti, alla presentazione della Divina Commedia illustrata da Amos Nattini, a 100 anni dalla sua prima pubblicazione, presso la Fondazione Conservatorio Fieschi di Genova.