La riforma dell’ordinamento scolastico previsto dal DdL Scuola approda a Montecitorio per l’approvazione finale. Per mercoledì pomeriggio è previsto il voto finale. Un testo blindato con un articolo e 212 commi che modificheranno il futuro della scuola.
I sindacati continuano la protesta e lo fanno anche nei prossimi giorni. In tutta Italia si realizzano forme di protesta. A Palermo una cinquantina di studenti del coordinamento ‘Studenti Medi Palermo’ ha effettuato un blitz nell’assessorato alla Scuola ed esposto da uno dei suoi balconi uno striscione con la scritta “No al ddl Buona Scuola. Studenti medi Palermo”.
Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals e Gilda – che questa partita la stanno giocando fianco a fianco ormai da mesi – hanno comprato mezza pagina sui principali quotidiani di oggi per avvertire che la mobilitazione continua perché “una scuola così non può chiamarsi ‘buona'”. “Il Governo – si legge nell’inserzione – continua a sostenere provvedimenti dannosi per la scuola senza ascoltare insegnanti, studenti e famiglie.
Il voto non dovrebbe riservare sorprese: visti i numeri della maggioranza alla Camera, il provvedimento dovrebbe diventare legge dello Stato.
IL TESTO DEL DDL 2994-B IN FASE DI APPROVAZIONE ALLA CAMERA
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