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Ddl violenza sulle donne, Roccella: “Uomini protagonisti del cambiamento. Gli studenti potranno creare dei corti sul tema da portare poi al Festival di Venezia”

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Si è svolta oggi, mercoledì 22 novembre, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Educare alle relazioni”. A intervenire il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha spiegato il contenuto del progetto e i ministri Roccella e Sangiuliano.

La ministra Roccella è intervenuta sulla questione parlando del ddl: “Il ddl sulla violenza sulle donne attualmente in votazione rappresenta il cambiamento necessario per questo Paese sulla cultura del rispetto. Abbiamo ritenuto subito che il metodo necessario sia la condivisione. Una legge è fondamentale ma non risolve tutto, c’è bisogno di un cambiamento culturale impegnativo. Non è un’impresa da poco, ci vuole collaborazione. Il protocollo che stiamo firmando ha obiettivi precisi: serve per diffondere fra i giovani il valore del rispetto reciproco; vogliamo far acquisire agli studenti gli strumenti necessari per riconoscere violenza e discriminazioni, dare alle donne gli strumenti per riconoscere i segni delle violenze, di comportamenti aggressivi. Dobbiamo coinvolgere anche gli uomini, le studentesse cominciano ad avere una sensibilità allertata. Credo che i protagonisti del cambiamento debbano essere gli uomini. Alle donne dobbiamo dare gli strumenti per riconoscere le violenze e tutelarsi. Vogliamo anche far conoscere le norme sulla violenza, per far sapere a cosa si va incontro. Come? Con la partecipazione in prima persona degli studenti e l’identificazione con le storie di violenza. Per questo abbiamo pensato a stimolare i ragazzi a produrre video e cortometraggi sulla violenza. Vagliandoli, i più rappresentativi potranno essere portati al Festival del Cinema di Venezia”.

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