Politica scolastica

Decreto Milleproroghe al Senato. Tutte le novità per la scuola

Nel pomeriggio di mercoledì 26 il testo del Decreto Legge “milleproroghe”, approvato alla Camera il 18 scorso, è approdato al Senato ed è stato approvato in via definitiva con voto di fiducia.
Esaminiamo in sintesi le novità del testo del DL, passato con la fiducia alla Camera.

Iniziamo con la misura più significativa, voluta dalla Ministra Azzolina, in quanto avvia la riduzione degli alunni nelle classi (classi pollaio) a partire dalla scuola secodaria di secondo grado e dal prossimo anno scolastico, con il conseguente aumento di organico.
Il decreto stanzia 25 milioni di euro l’anno per ridurre a 20 il numero degli alunni nelle classi dove sono presenti studenti diversamenteabili gravi cerificati.

Continuiamo con un argomento di grande attualità, i prossimi concorsi: dovranno essere banditi entro il 30 aprile, inoltre si prevede la modifica dei programmi per la prova scritta del concorso straordinario che saranno uniformati a quelli del concorsio ordinaro, il che significa che tra le domande della prova scritta del concorso straordinario ci saranno anche quesiti di Legislazione scolastica.

Citiamo tra le novità anche quella che riguarda un provvedimento molto criticato, in quanto arriva a poche settimane dalla sentenza prevista per il 12 marzo del Consiglio di Stato che potrebbe annullare il concorso per dirigenti scolastici bandito nel 2017, confermando la sentenza del Tar Lazio del 2 luglio 2019.
Il DL prevede lo scorrimento delle graduatorie del concorso, scorredo tutta la graduatoria fino all’ultimo idoneo. Quindi la graduatoria diventerà in pratica ad esaurimento e sarano assunti anche coloro che hanno superato le selezioni con il minimo punteggio.

Ritornando ai concorsi nella scuola secondaria, si é previsto che la commissione nazionale di esperti , prevista con un DM, definisca le prove scritte (non più le tracce delle prove d’esame) nonché le relative griglie di valutazione.

Per il personale Ata il DL autorizza la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno, dall’anno scolastico 2020/2021, di quei lavoratori, già titolari di contratti di co.co.co. per lo svolgimento nelle scuole di funzioni assimilabili a quelle degli assistenti amministrativi e tecnici, immessi in ruolo nel 2019/20 in part time.

È prorogato dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2020 il termine per i pagamenti da parte degli enti locali dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza degli istituti statali.

E’ prorogata, e questo lascia non poche perplessità, dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2021 il termine entro cui deve essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica ogni edificio adibito ad uso scolastico, situato nelle zone a rischio sismico.

Libero Tassella

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