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Deficit di attenzione e iperattività, perché la gestione dei casi in classe non significa solo “dare un nome alla disattenzione”

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Ricevere una diagnosi di Adhd non è solo “dare un nome alla disattenzione, ma il punto di partenza per il giusto trattamento e per un processo psicoeducativo che insegni alle famiglie e ai pazienti, giovani ed adulti, a riconoscere la sintomatologia e le problematiche associate” afferma il professor Luigi Mazzone, Direttore UOSD di Neuropsichiatria infantile Policlinico Tor Vergata di Roma, intervenuto al convegno sul Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività organizzato in collaborazione con il Policlinico Tor Vergata di Roma e AIFA APS, Associazione Italiana Famiglie ADHD presso la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, come riporta La Repubblica. ULTIME ORE PER ISCRIVERSI AL CORSO

Quali obiettivi?

Questo webinar avanzato mira a far acquisire al docente tecniche, strategie e modalità pratiche di intervento in classe in presenza di uno o più alunni con Adhd, sia nella variante con deficit d’attenzione sia in quella con iperattività.

Quale approccio?

Il taglio del corso è abbastanza pratico, al fine di far acquisire ai docenti interessati competenze pratiche d’intervento. e trasformare la teoria in un supporto pratico d’intervento, sottolineando l’importanza di personalizzare l’intervento in classe sulla base delle caratteristiche uniche dell’alunno.

I problemi strettamente legati al disturbo, non si esauriscono nelle criticità di apprendimento o nell’incapacità di raggiungere i propri obiettivi, esse diventano delle vere e proprie barriere sociali, dal momento in cui le ripetute manifestazioni dell’assenza di controllo spesso vengono percepite dagli altri (siano essi insegnanti, genitori di altri compagni o i compagni stessi) come mancanza di educazione, una deduzione che porta a colpevolizzare il bambino e la sua famiglia. Ecco perché è particolarmente importante riconoscere i segni di un disagio e intervenire in maniera appropriata.

Tutti gli insegnanti sono tenuti a garantire agli studenti con Adhd un ambiente gratificante e stimolante, conoscendo il disturbo e la distinzione tra la variante con deficit d’attenzione e quella con iperattività per essere pronti a intervenire nel caso in cui si presenti un caso o più in classe.

Il corso

Su questi argomenti il corso Adhd: strategie di intervento in classea cura di Marco Catania, in programma dal 21 novembre.

Le proposte della Tecnica della Scuola nell’ambito della formazione

Quali corsi? A chi sono rivolti?

La Tecnica della Scuola, che opera nel settore scolastico da oltre 70 anni al fianco di docenti e personale, dal 2012 è ente di formazione accreditato dal Ministero dell’Istruzione. La Casa Editrice propone un’ampia offerta formativa tra webinar dedicati ai docenti che vogliono aggiornarsi o approfondire specifiche tematiche, percorsi in e-learningcertificazionicorsi rivolti alle scuole e corsi di preparazione ai concorsi per aspiranti docenti e dirigenti.

Scopri l’offerta formativa della Tecnica della Scuola

Come iscriversi?

I corsi, a cui è possibile iscriversi anche sulla piattaforma Sofia, sono acquistabili con Carta del Docente. Al termine di ogni percorso è prevista l’emissione di un attestato di partecipazione.

Chi tiene i corsi?

I corsi organizzati dalla Casa Editrice sono in costante aggiornamento, per rispecchiare le reali e concrete esigenze di docenti e dirigenti o aspiranti tali. Queste sono individuate da un team di esperti e formatori con competenze consolidate nel campo della formazione, pronto a garantire supporto costante per i partecipanti ai percorsi formativi.

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