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Didamatica 2022: la trasformazione digitale a scuola, negli ITS, all’Università e nella formazione professionale

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La conferenza Didamatica, che si svolgerà dal 10 all’11 novembre presso il Centro Congressi di Milano raccoglie e mette a confronto i contributi di tutti coloro che operano nel mondo della scuola e della formazione sui temi dell’innovazione digitale.

L’edizione 2022 è dedicata alle iniziative ed agli effetti della trasformazione digitale nella Scuola, negli ITS, nell’Università e nella formazione professionale, cercando con il contributo di esperti e docenti, di capire e analizzare cos’è cambiato dal pre-pandemia ad oggi e quali sono le linee di sviluppo della didattica dell’informatica e con le tecnologie digitali.

Aica, che organizza e coordina il meeting, e i numerosi relatori che si incontreranno per questa edizione di Didamatica, vogliono portare alla ribalta il ruolo delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado, gli ITS di cui è previsto il potenziamento, le Università che sono coinvolte pienamente dal PNRR, nonché i centri che erogano formazione professionale, che sono chiamati a partecipare alla trasformazione digitale, sia per le proprie procedure amministrative e organizzative, sia per la didattica e per la formazione delle competenze digitali dei cittadini.

Aica

Aica, il cui nome originario è “Associazione Italiana per il Calcolo Automatico”, cui nel 1983 si aggiunge “per l’Informatica” è nata più di sessanta anni fa sotto la guida dal noto matematico Mauro Picone, per attrarre e condividere gli interessi culturali dei protagonisti di quella multiforme area scientifica che si chiamava “Calcolo automatico”.

Oggi promuove le certificazioni informatiche europee: le patenti ECDL – che dal 1996 hanno coinvolto nel nostro Paese oltre 2 milioni di persone – e le certificazioni EUCIP, rivolte ai professionisti dell’ICT, oltre al modello europeo e-Citizen, dedicato alle fasce di popolazione a rischio di esclusione digitale in un’ottica di riduzione di digital divide.

Dal 1997 è attivo un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, per la promozione di alfabetizzazione digitale e formazione certificata presso il mondo della scuola e dell’università; un mondo che Aica affianca da sempre, incoraggiando i giovani a scoprire la loro vocazione e il loro talento digitale, grazie a numerose e stimolanti iniziative specificamente dedicate a loro.

I temi del convegno

Nelle giornate milanesi si parlerà di trasformazione digitale delle organizzazioni e della didattica, e in particolare di esperienze didattiche, tra cui la presentazione di materiale formativo ICDL adeguato a persone non vedenti, sorde o che hanno difficoltà di comunicazione, ma anche di facilitazione grafica, di Media Education nell’istruzione degli adulti. Altri interventi avranno come tema la competenza digitale convergente, il Trashware, ovvero l’utilizzo responsabile delle risorse scolastiche, il Coding e il pensiero computazionale nella didattica digitale come metodo e pratica multidisciplinare, e ancora l’intelligenza artificiale, realtà virtuale e realtà aumentata e internet of things, la Formazione Digitale del Musicista, i Volontari (digitali) per l’educazione, gli Smart Visual Media per l’inclusione scolastica, Game- based learning in didattica: progettare escape room con gli studenti universitari, e anche il pensiero computazionale e sulla programmazione nelle discipline artistico espressive.

Spazio specifico sarà dedicato il 10 novembre agli studenti di informatica, che potranno partecipare al workshop loro dedicato su “I profili professionali richiesti dal mercato nel campo software, tra competenze tecniche e soft skills. L’analisi e le proposte del progetto europeo ESSA“, European Software Skills Alliance, un’alleanza di 26 partner di 12 Paesi europei che riunisce i principali attori dell’industria e dell’istruzione del settore dei Servizi Software.

La tavola rotonda plenaria del 10 novembre avrà invece al centro la trasformazione digitale della scuola, della formazione professionale e degli ITS – il piano Scuola 4.0; quella dell’11 novembre si occuperà di Formazione professionale per la trasformazione digitale nella Pubblica Amministrazione.

Per maggiori info [email protected]

Il progetto Next Generation Schools

Su questi temi il webinar gratuito PNRR Scuola 4.0: come progettare e realizzare classi innovative e laboratoria cura di Aluisi Tosolini, coordinatore scientifico del percorso, e Alessandro Catellani, previsto per il 23 novembre.

Per gli istituti scolastici interessati, sono disponibili i percorsi formativi Next Generation Classrooms Next Generation Labs e il percorso di accompagnamento e supporto personalizzato Accompagnamento, co-progettazione e consulenza personalizzata per gli spazi della scuola nell’ambito del progetto Next Generation Schools in collaborazione con Casco Learning.

Il percorso si rivolge in primo luogo ai dirigenti scolastici, al loro staff, ai docenti e al personale tecnico e amministrativo chiamati a progettare e realizzare in ogni singola scuola gli interventi connessi  al PNRR, (Investimento 3.2: Scuola 4.0 – scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori, Framework Next Generation Classrooms (tutte le istituzioni scolastiche) & Framework Next Generation Labs (solo scuole secondarie di Secondo Grado).

Il team multidisciplinare di formatori e consulenti è composto da Aluisi Tosolini, Alessandro Catellani, Daniele Khalousi, Marcello Scaravella, Federico Dibennardo, Michelle Mazzotti, Stefano Manici, Stefania Mazza, Carlotta Pizzi e Enrico Carosio.

La scuola può richiedere il percorso completo o i singoli moduli al link sottostante.