Sta arrivando a conclusione la complessa vicenda del dimensionamento scolastico nel Comune di Carpi, in provincia di Modena, di cui ci eravamo già occupati nelle settimane passate.
Sulla questione interviene ora l’assessore all’istruzione Maria Filippi anche fornire alcune precisazioni e ulteriori informazioni.
“Le polemiche sollevate dall’Associazione Scuola Futura – afferma l’assessore – mi sono spiaciute e mi hanno molto stupita perché le cose stanno un po’ diversamente da come loro le hanno descritte”.
L’Associazione, infatti, aveva accusato l’assessore di voler realizzare un piano di dimensionamento persino più severo di quello previsto dalle norme.
In realtà già nei mesi scorsi l’assessore aveva proposto la costituzione di 5 istituti comprensivi, ma le stesse scuole coinvolte avevano suggerito di limitarsi a 4 istituti.
“La mia proposta – aggiunge ancora Filippi – nasceva non solo dalla preoccupazione di garantire il più possibile i livelli occupazionali ma era anche il risultato di un percorso avviato da anni finalizzato a sostenere la qualità dell’offerta formativa del territorio e l’adeguatezza degli organici”.
“E’ da anni – conclude l’assessore – che lavoriamo per consolidare ed estendere l’esperienza dei comprensivi, in quanto sono convinta che questo modello possa davvero favorire e sostenere la progettualità nella scuola di base, ma evidente ci sono altri soggetti che non condividono questa ipotesi”.
In questi giorni le scuole di Carpi, Novi, Campogalliano e Soliera che fanno parte dell’Unione “Terre d’argine” stanno ridiscutendo la proposta dell’assessore che per la fine di questa settimana aspetta una risposta definitiva.
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