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Diplomati ISEF esclusi dal concorso educazione motoria scuola primaria, avvio previsto con ricorsi

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Il 4 agosto 2023 è stato pubblicato, presso il sito INPA, il bando del concorso per il reclutamento di 1.740 docenti di educazione motoria per le classi IV e V della scuola primaria per l’anno scolastico 2023/2024.

Avvio con contenzioso

Il suddetto concorso, annunciato circa due anni fa, tra un rinvio e l’altro è arrivato al via nell’agosto del 2023 con la previsione di un contenzioso da parte dei diplomati ISEF esclusi ingiustamente, così come ha affermato il Sindacato CGIL/SCUOLA.

Presentazione del ricorso

Secondo quanto affermato dal sindacato, i candidati, in possesso del diploma ISEF che intendono produrre ricorso, devono presentare domanda di partecipazione in modalità cartacea nei termini previsti dal bando allegando alla stessa la ricevuta di versamento di € 50,00. La mancanza di quest’ultima comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale.

Requisiti

Dalla lettura dell’art. 4 del bando non è considerato valido, ai fini della partecipazione alla procedura concorsuale, il diploma ISEF. Per partecipare i candidati devono essere in possesso oltre che dei 24 CFU/CFA acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extracurricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, di una delle seguenti lauree magistrali:
• classe LM-67 «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate»;
• classe LM-68 «Scienze e tecniche dello sport»;
• classe LM-47 «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie».
Inoltre sono considerati titoli validi per la partecipazione alla procedura concorsuale i titoli equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009.

Titoli conseguiti all’estero

I candidati, in possesso di uno dei suddetti titoli conseguiti all’estero, qualora già riconosciuto dallo Stato italiano, possono presentare regolare domanda, mentre qualora fossero privi del riconoscimento, saranno ammessi con riserva a condizione di aver presentato la domanda di riconoscimento entro la data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura concorsuale.

Termine presentazione domanda

Secondo le disposizioni previste dal bando, i candidati possono presentare domanda di partecipazione al concorso, in un’unica regione, con modalità informatica dalle ore 9.00 dell’8 agosto fino alle ore 23.59 del 6 settembre 2023.

Prove previste

Il bando prevede una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli:

Prova scritta

consistente nella somministrazione di 50 quesiti, ripartiti nel modo seguente:

  1. quaranta quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato;
  2. cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
  3. cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Prova orale

Finalizzata:
• all’accertamento della preparazione del candidato sugli argomenti della prova scritta
• alla valutazione della padronanza della disciplina,
• alla capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.

Graduatoria di merito e abilitazione

Il superamento delle prove concorsuali e la valutazione dei titoli previsti dall’allegato B al bando, prevede l’attribuzione di un punteggio dato dai parziali della prova scritta, della prova orale e dei titoli di ciascuno.