Home Attualità Diritto ed economia in tutte le scuole superiori: l’educazione civica non basta

Diritto ed economia in tutte le scuole superiori: l’educazione civica non basta

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Dillo al Ministro”, l’iniziativa de La Tecnica della Scuola, dopo aver raccolto un documento sintetico con le principali richieste da parte del personale scolastico, continua a dare voce alle numerosissime proposte di chi la scuola la vive ogni giorno.
Riportiamo a tal proposito la proposta di un gruppo di docenti della classe di concorso A046, scienze giuridiche ed economiche, che chiedono l’introduzione di Diritto ed Economia in tutti gli indirizzi di scuola media superiore di secondo grado. 

Diritto ed economia alle superiori: è necessario per gli studenti

“E’ impensabile che giovani che frequentano il liceo classico e scientifico non abbiamo una conoscenza nemmeno minima delle più importanti  strutture giuridiche ed economiche che governano la nostra società! Lo chiedono i docenti ma anche i genitori e la maggior parte della società. L’educazione civica come è stata strutturata non riuscirà a colmare queste lacune anzi finiranno per aumentarle vista la confusione che si sta generando nell’applicazione concreta di questa “nuova” materia senza corpo, senza un riferimento a chi la deve insegnare, tutto questo crea negli studenti un approccio superficiale e canzonatorio della disciplina. Quindi che senso ha la sua applicazione nelle scuole di secondo grado quando basterebbe l’introduzione curricolare di Diritto ed Economia con almeno due ore settimanali in tutti gli indirizzi? La tanto proclamata trasversalità potrebbe semmai essere applicata nella scuola primaria e di primo grado, un senso forse in questo caso ci sarebbe”.

Come funziona “Dillo al ministro Fioramonti”

Per far sentire la propria voce la Tecnica della Scuola ha aperto un gruppo Facebook dove esprimere il proprio pensiero(CLICCA QUI PER PARTECIPARE).

Per partecipare alla nostra iniziativa e far sapere le priorità e le vostre idee per la scuola italiana, potete anche scrivere a [email protected].

Le vostre proposte saranno pubblicate anche sul nostro sito.