Categorie: Politica scolastica

Disabili, in Italia record d’iscritti e niente classi speciali: premio dalle Nazioni Unite

È l’Italia è il paese dove funziona meglio l’inclusione scolastica dei disabili: mercoledì 10 febbraio lo riconosceranno a Vienna le Nazioni Unite.

Ad annunciarlo è stato il dirigente Raffaele Ciambrone, dell’Ufficio centrale integrazione scolastica del Miur, nel corso di un convegno svolto l’8 febbraio a Palermo

Durante il convegno – dal titolo “La scuola e la persona con disabilità: dal piano educativo al progetto individualizzato di vita” – sono stati resi pubblici i dati, aggiornati all’anno in corso, sugli alunni disabili: oggi gli iscritti sono 234 mila (nel 2005 erano quasi 70mila in meno, circa 167 mila). Ma la vera peculiarità del sistema di sostegno italiano è che, a differenza dei sistemi scolastici di altri Paesi dell’Ue, questi allievi non frequentano classi “speciali”.

E anche laddove questo genere di scuola, speciale, è rimasta in vita – come l’istituto per sordi Magarotto di Roma, con alunni che vanno dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, con sede centrale a Roma (l’Ipsia Antonio Magarotto) e altre scuole (superiori) a Padova e Torino – gli alunni con disabilità sono comunque collocati in classi miste. Perché all’interno, comunque di classi numericamente ridotte, sono iscritti e frequentano regolarmente allievi normodotati. Facendo, in tal modo, sempre prevalere l’integrazione e l’inclusione.

 

{loadposition bonus_1}

 

“Dovremmo muoverci verso un sistema che valorizza le competenze reali delle persone – ha detto Ciambrone durante il convegno svolto in Sicilia – con i piani didattici che vanno adattati e personalizzati in base alle disabilità”.

Per il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, anche lui presente al convegno, “il sistema di inclusione scolastica italiano è un modello”. Perché “In continuità con il percorso che ha portato all’abolizione delle classi speciali, stiamo mettendo in campo una serie di azioni riformiste, tra queste il sistema di formazione iniziale degli insegnanti di sostegno per renderlo più efficace”, ha concluso il sottosegretario riferendosi alla legge delega alla L. 107/15, in via di costruzione, che prevede una maggiore specializzazione e pratica sul campo da parte dei futuri prof di sostegno.

In effetti, all’estero le cose vanno diversamente.

In Spagna, ad esempio, gli studenti con disabilità sono 107mila e di questi ben 15mila frequentano scuole speciali, mentre 89.200 sono inseriti in classi comuni.

La Gran Bretagna, ne conta 226mila ma 99.500 (quasi la metà) frequentano scuole speciali e 111 mila sono inseriti in classi comuni.

In Germania, invece, i ragazzi con problemi di apprendimento sono 480 mila e ben 378 mila (quasi l’80%) frequentano scuole speciali.

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Debiti scolastici agli scrutini finali, di norma si devono assolvere entro il 31 agosto. Eccezionalmente si può sforare ai primi di settembre

L'anno scolastico sta già volvendo alla fine e gli esiti degli scrutini finali non sono…

29/04/2024

65 scuole siciliane studieranno il dialetto. Parte il progetto “Non solo mizzica”

In Sicilia si studierà il dialetto a scuola, grazie a un finanziamento di oltre 400 mila…

29/04/2024

Prove scritte maturità tra meno di due mesi: cosa devono sapere i docenti impegnati nelle commissioni?

La maturità 2024 si avvicina: il 19 giugno verrà proposta agli studenti la prima prova…

29/04/2024

Percorsi abilitanti docenti, le pagine delle Università per informazioni e bandi

Sono 51.753 i posti disponibili per i percorsi delle istituzioni universitarie e AFAM di formazione iniziale e…

29/04/2024

Dati sensibili scuola: due pesi e due misure

In materia di diritto alla protezione dei dati personali e del diritto alla riservatezza sancito…

29/04/2024

“Cos’è un Aristotele?”, il commento degli studenti americani è virale. Il dibattito: la scuola italiana prepara meglio ma fa male

In questi giorni i social sono invasi dai testi delle nuove canzoni della popstar statunitense…

29/04/2024