Attualità

Il sistema di formazione causa della disoccupazione giovanile

Gli ultimi dati sulla disoccupazione giovanile, resi noti dall’Istat, dicono che a settembre ha fatto un nuovo balzo in avanti, e torna ad avvicinarsi alla soglia psicologica del 30%.

È infatti arrivata al 28,7% con un rialzo di 1,1 punti rispetto ad agosto.

Gli under 25 penalizzati

L’Istat inoltre conferma che il mercato del lavoro è in affanno per gli under25, mentre restiamo agli ultimi posti a livello internazionale. Peggio dell’Italia solo Spagna, con un tasso di disoccupazione giovanile al 32,8% e Grecia, al 33,2%.

Il nostro Paese resta distantissimo dai primi della classe, vale a dire la Germania, stabile al 5,9% di giovani senza un’occupazione.

La causa? Il sistema di formazione

Qui la ricetta vincente, per Il Sole 24 Ore, sembra essere il cosiddetto sistema di formazione duale: scuola-lavoro, che invece da noi si sta smantellando.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Adhd, come si diagnostica? Come creare strategie didattiche ad hoc e favorire l’inclusione? Ecco gli spunti per docenti

La diagnosi di ADHD si basa principalmente sull'osservazione clinica e sulla raccolta di informazioni da…

05/05/2024

Il bravo docente è quello che riesce mantenere alta l’attenzione degli studenti: come riuscire a farlo?

Mantenere alta l'attenzione e la concentrazione degli studenti in classe è una sfida cruciale per…

05/05/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale Eipass, prezzo e quale conseguire

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

05/05/2024

Scuola Futura, corsi per i docenti: formazione entro dicembre 2024, scegli il percorso più adatto

Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…

05/05/2024

Elezioni CSPI: secondo Unicobas un’occasione importante per riaprire il dibattito sul tema della rappresentatività dei sindacati

A pochi giorni dalla data del 7 maggio, quando nelle scuole si voterà per rinnovare…

04/05/2024

Niente ‘gita’ chi ha una brutta pagella pure se disabile o bes, Valditara critico: il merito non è la media aritmetica dei voti

Anche il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, boccia sonoramente la decisione presa dal…

04/05/2024