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Docente 57enne non si presenta a scuola, trovata morta in casa: il giorno prima ai colloqui con i genitori aveva mal di testa

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Una vera e propria tragedia si è consumata ad Ancona. Come riportano Il Resto del Carlino, AnconaToday e Il Gazzettino, una docente di educazione fisica è stata trovata morta in casa, dove viveva da sola, la mattina di ieri, 30 novembre. Il giorno prima la donna aveva detto di non sentirsi bene.

La docente avrebbe avuto un malore nella notte

L’insegnante era stata impegnata il pomeriggio precedente, fino alle ore diciotto, con i colloqui con i genitori degli studenti della sua scuola, una secondaria di primo grado di Ancona. Uscendo dall’istituto la donna aveva detto di accusare un forte mal di testa.

Nessuno poteva immaginare che di lì a poco l’insegnante, originaria di Mestre, nel veneziano, 57 anni, sarebbe morta. La donna è stata ritrovata senza vita dai Carabinieri intorno alle 8.30 di ieri. I colleghi dell’istituto, allarmati dalla sua assenza e dalle mancate risposte a messaggi e telefonate, hanno allertato i militari. Sgomenta l’intera comunità scolastica compresi i ragazzi delle 9 classi in cui insegnava la docente: all’uscita di scuola gli studenti, ancora sotto choc, hanno firmato un cartellone condividendo il dolore ed i ricordi. 

In lutto anche i Dolphins Ancona, la società sportiva dove militava da tempo e dove aveva contribuito significativamente alla creazione di un gruppo giovanile. Ancora ignote le cause della morte, probabilmente un malore. Amici e conoscenti escludono soffrisse di qualche patologia, o almeno non ne aveva mai parlato con nessuno.

I messaggi di cordoglio

Toccante il messaggio del numero uno del Cus Ancona David Francescangeli: “Quanti progetti sportivi fatti insieme!!! Quante chiacchierate!!! Quell’abbraccio istintivo quando ci incontravamo, carico di stima reciproca!!! Proprio ieri ci siamo incrociati con lo sguardo ai colloqui a scuola ed eri Tu, come sempre!!! Un vuoto incolmabile per il mondo della scuola. La Prof. Più amata dagli studenti. La Prof. che ha saputo trasmettere la passione per lo sport a centinaia e centinaia di giovani. La Prof. dei miei figli. Una persona straordinaria, una insegnante portentosa, un orgoglio per il mondo docente. La foto meravigliosa che ho messo dice tutto di te…uno sguardo che conquista ed un sorriso che abbraccia. Mancherai a tantissime persone ed in particolare alle tue ragazze ad ai tuoi ragazzi come amavi chiamarli. Sono certo che tra le stelle continuerai a portare avanti la tua passione per lo sport. Sei un esempio per tutti noi che viviamo la tua stessa passione. Grazie di tutto e… butta l’occhio quaggiù ogni tanto, c’è bisogno del Tuo infinito entusiasmo!!! Ti voglio bene”.

Ecco le parole dell’ex dirigente scolastica della scuola: “Era una persona straordinaria, una ragazza piena di vitalità, entusiasmo e voglia di vivere. Amava il proprio lavoro e gli studenti, a cui dava l’anima in ogni circostanza”. Ultimamente, collaborava con l’Ura, l’unione Rugbistica Anconitana e con i Dolphins. Ernesto Cimino, dell’Ura, stenta ancora a crederci: “Dava a tutti la possibilità di avvicinarci a qualsiasi sport, mi dispiace davvero”.

“’Dirigente, le rubo solo un minuto…’ Mi accoglieva spesso così, al mio arrivo a scuola, seguendomi dall’atrio alla presidenza con un bel sorriso, gli occhi che brillavano di entusiasmo ed un dettaglio azzurro che mai mancava. Era segno che le era venuta una nuova idea (l’ultima di creare una sezione ad indirizzo sportivo) ed era desiderosa di parlarmene, perciò, lei che arrivava con almeno mezz’ora di anticipo, aspettava alla porta che arrivassi. Altre volte esordiva con: ‘Ha visto la coppa? L’abbiamo vinta ieri, siamo arrivati primi!’. Pragmatica, vulcanica, energica, sempre desiderosa di fare, mi diceva scherzosamente che i suoi alunni partecipavano alle competizioni sportive per vincere e non tanto per partecipare, ed in effetti il più delle volte ottenevano ottimi risultati. Amava molto la scuola, l’Istituto, per il quale era sempre pronta a spendersi. E amava molto i ragazzi. Vedeva oltre, dall’animo buono e sempre pronta ad aiutare chi era in difficoltà. ‘Ho un’ora buca. Posso prenderlo per studiare storia? Così lo aiuto a recuperare l’insufficienza’. Oggi l’Istituto è in lutto. Si piange la perdita di un’ottima docente e di una grande donna, il cui ricordo resterà per sempre vivo in quanti – alunni, colleghi e genitori – hanno avuto la fortuna di incontrarla”, ha scritto su Facebook l’attuale preside.