Categorie: Generico

Ebookcamp 2013, gli editori digitali aiutano le scuole a guadagnare

Gli editori digitali aiutano la scuola ad affrontare la crisi economica e la mancanza di fondi, attraverso la diffusione degli ebook. 
Il 2 e 3 marzo si svolgerà a Cosenza – all’interno della Casa delle Culture – la quarta edizione dell’Ebookcamp, dove si parlarà di editoria digitale e delle evoluzioni che il settore sta vivendo. Quest’anno il focus è appunto sulla scuola. Si incontreranno insegnanti ed editori digitali per discutere le iniziative per favorire l’uso degli ebook nelle scuole, con molteplici vantaggi: dal risparmio economico per le famiglie all’accessibilità semplificata per insegnanti e alunni.
Quest’anno l’editore Simplicissimus Book Farm presenta una proposta per l’editoria scolastica: si tratta di un’applicazione web che consentirà ad ogni scuola di gestire un suo autonomo portale, da cui potrà controllare i livelli di accesso. In pratica le scuole potranno effettuare:
1) ingestion dei contenuti didattici “adottati” da editori
2) ingestione dei contenuti didattici autoprodotti
3) Mixaggio (con “slicing” dei libri) di contenuti editoriali + autoprodotti da parte dell’insegnante per formare il “kit” del suo corso
4) gestione della vendita/download/fruizione del kit
5) ambiente di interazione di classe/scuola (docenti-discenti)
La piattaforma sarà offerta gratuitamente alle scuole. Inoltre potranno generare un introito economico attraverso la gestione di un “kit editoriale” e portare nelle proprie casse un po’ di soldi derivanti dalla vendita dei “kit”, aiutando quindi anche le famiglie. Il margine delle vendite di libri andrà direttamente alle scuole e non alla grande distribuzione, come accade oggi.
Il settore degli ebook cosiddetto trade si sta stabilizzando e ha ormai una sua forma ben riconoscibile, la scuola è ancora molto indietro. Tra decisioni ministeriali prima prese e poi ritirate, ritardi nelle scuole, mancanza di fondi e spesso poca conoscenza del settore, aldilà di alcuni esperimenti pilota non c’è ancora una vera e propria coscienza digitale all’interno del sistema scolastico italiano. 
 
Programma:
 
Redazione

Articoli recenti

65 scuole siciliane studieranno il dialetto. Parte il progetto “Non solo mizzica”

In Sicilia si studierà il dialetto a scuola, grazie a un finanziamento di oltre 400 mila…

29/04/2024

Prove scritte maturità tra meno di due mesi: cosa devono sapere i docenti impegnati nelle commissioni?

La maturità 2024 si avvicina: il 19 giugno verrà proposta agli studenti la prima prova…

29/04/2024

Percorsi abilitanti docenti, le pagine delle Università per informazioni e bandi

Sono 51.753 i posti disponibili per i percorsi delle istituzioni universitarie e AFAM di formazione iniziale e…

29/04/2024

Dati sensibili scuola: due pesi e due misure

In materia di diritto alla protezione dei dati personali e del diritto alla riservatezza sancito…

29/04/2024

“Cos’è un Aristotele?”, il commento degli studenti americani è virale. Il dibattito: la scuola italiana prepara meglio ma fa male

In questi giorni i social sono invasi dai testi delle nuove canzoni della popstar statunitense…

29/04/2024

Programmi scolastici noiosi? Ecco qualche idea

Buongiorno, ho letto con interesse l'articolo in cui alcuni studenti e professori esprimono il loro…

29/04/2024