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Edoardo Prati ai docenti senza vocazione: “se uno deve insegnare per campare, non insegni, trovi altro”

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Edoardo Prati, l’influencer che parla solo di letteratura con una grandissimo seguito sui social e intervistato negli ultimi giorni anche da Fabio Fazio a Che tempo che fa, in uno dei suoi video virali ha risposto a un commento molto forte di un docente sulla questione della scelta del mestiere di insegnante come vocazione. E nella sua risposta, inevitabilmente, non poteva che non citare il suo amato Dante.

“Ho letto un commento sotto un mio video – esordisce lo studente – in cui un professore diceva: ‘Noi non insegniamo per vocazione, insegniamo per campare, noi studiamo lettere, studiavamo lettere per sfondare nell’editoria, non ci siamo riusciti perché sono tutti raccomandati, allora siamo finiti a scuola e se insegniamo scazzati, ve lo tenete‘. Ma l’avete letto, Dante, o non l’avete letto? Scusatemi, voi sapete se mi seguite quanto io sia un difensore della categoria degli insegnanti e delle loro condizioni tremende in Italia, ma questo no. Dante parla di Virgilio e dice: ‘Io mi son fidato di Virgilio per le sue belle parole’, ce l’ha detto nel Canto Secondo. E nel Terzo Canto ci dice che il suo lieto volto, il suo prenderlo per mano, ha fatto convincere Dante a inserirsi nelle segrete cose”.

E continua: “Se tu insegni imburberito, come puoi aspettarti che uno studente dica: ‘Voglio diventare come lui?’ Bisogna sorridere per quanto le condizioni siano complicate. Ma se uno deve insegnare per campare, non insegni, trovi qualcos’altro, non sfrutti la sua laurea, perché se sfrutti la tua laurea per danneggiare poi quelli che sono gli studenti, c’è un problema di fondo”.

Chi è Edoardo Prati

Edoardo Prati è un influencer italiano nato nel 2004 che si è fatto conoscere sui social per i suoi video incentrati sulla divulgazione della letteratura classica italiana e latina. Originario di Rimini, studia Lettere Classiche all’Università di Bologna. Prima di diventare una star del web, ha investito molto sulla sua formazione accademica. 

Sui social, in particolare su Instagram, contando oltre 320.000 follower e su TikTok, i cui video hanno milioni di visualizzazioni, il giovane studente si è affermato come una vera e propria celebrità grazie ai suoi contenuti in cui spiega in modo semplice e accattivante concetti complessi tratti dalla letteratura classica, come i sentimenti e il senso della vita. 

Il suo approccio divulgativo e la sua abilità nel rendere accessibili temi letterari gli hanno valso il soprannome di “il Barbero di TikTok”, in riferimento allo storico Alessandro Barbero.