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Educazione civica, l’ANCI chiede correttivi e il rinvio al 2020

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Anche l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) esprime un parere negativo sul fatto di fare partire, già dall’anno scolastico 2019/2020, l’insegnamento obbligatorio dell’educazione civica in tutti gli ordini e gradi di istruzione della scuola italiana.

Parti principali del parere dell’ANCI

L’ Associazione Nazionale Comuni Italiani nell’adunanza dell’11 settembre 2019 (Parere ANCI), comprende l’urgenza determinata dall’approssimarsi dell’inizio dell’anno scolastico e quindi di avviare in via sperimentale progetti volti, già da quest’anno allo sviluppo delle conoscenze di educazione civica e al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, ma considerando che la legge stabilisce l’avvio dell’insegnamento, a decorrere dall’anno scolastico 2020/2021, ritiene che debba essere avviata anche assieme all’ANCI un’attenta riflessione sui profili organizzativi e finanziari e anche su possibili correttivi da apportare la legge.

Visto che è ormai chiaro che l’insegnamento dell’Educazione civica prenderà il via nell’anno scolastico 2020/2021, l’ANCI ritiene che relativamente alle modalità attuative da definire, risulta decisivo l’anno a disposizione per avviare un’azione di preparazione prodromica all’introduzione dell’educazione civica. In questo quadro è fondamentale il coinvolgimento e il confronto tra tutti gli attori istituzionali interessati e tra questi sicuramente l’ANCI, poiché la legge prende in considerazione competenze civiche che hanno riflessi importanti nella vita della cittadinanza e contribuiscono a formare cittadini responsabili e attivi.

Chiarimento sulla contitolarità dei docenti

La stessa Anci nel suo parere solleva l’obiezione in cui risulta necessario chiarire alcuni aspetti relativi alla contitolarità. Infatti se per il primo ciclo è evidente che la contitolarità è tra tutti i docenti competenti per le tematiche previste nell’art. 3 della legge, per il secondo ciclo si fa riferimento agli istituti tecnici dove è presente un docente di discipline giuridico-economiche, di cui questo è titolare,  mentre non è esplicitato nulla per i licei dove non sono presenti docenti di discipline giuridico-economiche e per i quali sembrerebbe che per analogia si applichi la norma di contitolarità prevista per il primo ciclo.

Formazione dei docenti

Un altro tema da esaminare prima dell’avvio nelle scuole delle attività concernenti l’insegnamento è quello, sempre secondo l’ANCI, connesso con la formazione dei docenti che va affrontato con un adeguato piano di formazione sia in ambito territoriale che nazionale.