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Educazione degli adulti

L’importo complessivo per le attività ammonta a 9.404.000 euro, dei quali poco più di 7.230.000 per i Ctp (Centri Territoriali Permanenti) e circa 2.170.000 per i corsi serali di scuola secondaria di secondo grado.Le risorse, assegnate alle Direzioni scolastiche regionali sulla base di parametri oggettivi, saranno ripartite secondo i bisogni e la programmazione territoriale. 
Sulla base di un confronto a livello regionale con le organizzazioni sindacali, le somme devono servire, in primo luogo, ad innalzare il numero degli adulti in possesso del titolo di qualifica, attraverso interventi in sinergia tra corsi serali e Ctp. Sarà favorita la promozione di accordi di rete e tra le priorità viene considerata anche l’alfabetizzazione linguistica degli immigrati.
In un recente incontro al Miur, cui hanno partecipato le organizzazioni sindacali, sono stati presentati tre progetti di interesse nazionale, uno dei quali (Eda Lab) è realizzato in collaborazione gli Irre, a sostegno di sinergie ed intese con vari soggetti, per sviluppare l’offerta formativa dei Ctp e dei corsi serali.
Il progetto Eda-Learning, invece, intende favorire, attraverso una serie di strumenti multimediali su learning obiect, da inserire nel sito internet dell’Indire, la personalizzazione dei percorsi e la fruizione di segmenti formativi “on line” da parte degli iscritti ai corsi Eda e ai corsi serali.
Il terzo progetto, denominato Sapa e realizzato dall’Invalsi, si prefigge di mettere a punto strumenti di analisi e studio dell’alfabetizzazione della popolazione adulta.

Durante l’incontro convocato dalla Direzione generale per l’istruzione post-secondaria e per i rapporti con i sistemi formativi delle regioni e degli enti locali, la Uil Scuola, che evidenzia come le risorse finanziarie risultano ridotte rispetto all’anno scorso, ha sostenuto “la necessità di porre mano ad un piano organico di riassetto del sistema che dia garanzia di reale fruibilità diffusa dei percorsi di formazione rivolta agli adulti e supporti con azioni ad hoc la professionalità del personale impegnata nelle diverse tipologie di corsi”.

Andrea Toscano

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