Effetti aberranti e persistenti della legge 107

A distanza di due mesi dall’inizio delle lezioni, ci giunge ancora notizia del perdurare della grave situazione in cui tuttora versa il Prof. Fabio Guarna di Catanzaro, la quale abbiamo già avuto occasione di denunciare in precedenti comunicati.

Il docente, lo ricordiamo, è stato vittima di un declassamento all’atto del reclutamento grazie all’algoritmo criptato utilizzato dal MIUR per le assegnazioni alle scuole dei lavoratori assunti con la recente riforma , per cui, pur essendoci disponibilità di posto per lui, nell’ambito della prima provincia indicata, come insegnante di diritto (profilo docente laureato) è stato assunto in qualità di insegnante tecnico pratico (profilo docente diplomato), declassato sia come ruolo che in quanto a trattamento economico.

Ancor più grave e ad oggi ancora senza rimedio, nonostante plurime segnalazioni, il fatto che, proprio per effetto del declassamento, il Prof. Fabio Guarna sia finito, non solo in Sicilia, quindi lontano dalla propria residenza in Calabria, ma anche in due scuole distanti 60 km l’una dall’altra, dislocate in due ambiti diversi, con una cattedra di 18 ore che si sviluppa secondo il seguente orario: 12 ore distribuite in CINQUE giorni su una scuola e le restanti 6 ore in DUE giorni nell’altra scuola.

In sostanza al malcapitato docente succede di tenere lezione per 2 volte a settimana per alcune ore in un istituto e per le rimanenti nell’altro, quindi percorrendo 60 km (1H e 10 circa di strada) nello stesso giorno, mentre altri preventivabili impegni pomeridiani lo porterebbero fino ad un pendolarismo anche di 240 km al giorno.

Questa irregolarità riconosciuta dai tecnici del MIUR ancora non trova soluzione, mentre l’usura a cui è sottoposto il docente è insostenibile.

Purtroppo non è l’unica ingiustizia cui abbiamo assistito in queste assegnazioni di cattedre, ma la gravità di questa situazione consiste proprio nel fatto della duplice irregolarità con cui il docente è stato privato del posto esistente e a lui spettante per titoli e punteggi nella classe di concorso per laureati nella sua provincia di residenza, Catanzaro, e per essere stato spedito in Sicilia su una cattedra che non sarebbe dovuta neanche esistere per la sua anomala costituzione tra 2 ambiti e con queste distanze, tanto che piuttosto che uno scherzo del destino, o meglio dell’algoritmo, questo sembra un provvedimento volto a favorire chi ha beneficiato del posto di diritto ed economia sull’ambito di Catanzaro spettante al prof. Guarna.

Non sfugge a nessuno che la situazione, se ulteriormente protratta, rischia di mettere a repentaglio l’integrità fisica e psicologica del lavoratore fino a costringerlo a mettersi in congedo o ad abbandonare il posto di lavoro.

Nell’attesa di un provvedimento d’urgenza da parte del MIUR che dura da due mesi ormai, noi PSP non ci stancheremo di denunciare la negatività della legge 107 unita all’incapacità di Viale Trastevere di rimediare ai propri errori che si riversano sulla pelle di operatori ed utenti, ricordando che il governo di un Paese civile impone una ben diversa efficienza e tempistica nell’assunzione di responsabilità e rimedi da parte delle istituzioni.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Vannacci sui disabili: “Mie parole travisate, molte famiglie con figli con disabilità condividono il mio ragionamento”

Come abbiamo scritto, il generale Roberto Vannacci è candidato alle elezioni europee del prossimo giugno…

30/04/2024

Anche in Svizzera tagli all’istruzione e alla ricerca. Preoccupati gli accademici

Accademici e ricercatori elvetici preoccupati perché, a  causa delle difficoltà finanziarie, i contributi federali per l’istruzione,…

30/04/2024

De Bortoli: più istruzione per eliminare le disuguaglianze sociali

Ferruccio de Bortoli, che non è certamente uomo di scuola ma intellettuale raffinato e studioso…

30/04/2024

Uil Scuola Rua ammessa ai tavoli contrattuali per volere del Tribunale di Roma, ma l’Aran precisa: rimane fuori dalla contrattazione integrativa

La Uil Scuola Rua, anche se non firmataria del contratto collettivo nazionale, avrebbe diritto a…

29/04/2024

Debiti scolastici agli scrutini finali, di norma si devono assolvere entro il 31 agosto. Eccezionalmente si può sforare ai primi di settembre

L'anno scolastico sta già volvendo alla fine e gli esiti degli scrutini finali non sono…

29/04/2024

65 scuole siciliane studieranno il dialetto. Parte il progetto “Non solo mizzica”

In Sicilia si studierà il dialetto a scuola, grazie a un finanziamento di oltre 400 mila…

29/04/2024