Con la nota n° 3953 del 20 settembre 2023 il Ministro dell’Istruzione e del Merito comunica alle scuole che entro il 31 ottobre del 2023 devono essere terminate le elezioni dei rappresentanti delle Consulte provinciali degli studenti.
Con la conclusione dell’anno scolastico 2022-2023, è scaduto il mandato biennale d’incarico concernente i rappresentanti delle Consulte Provinciali degli Studenti (CPS), per cui si rende necessario procedere alle elezioni dei nuovi studenti rappresentanti in ogni singola istituzione scolastica secondaria di II grado statale e paritaria per il biennio 203/2024 e 2024/2025. Le elezioni dovranno svolgersi anche laddove fossero state indette lo scorso anno scolastico elezioni suppletive a seguito delle dimissioni o della perdita dei requisiti di eleggibilità dei rappresentanti eletti o per esaurimento delle liste.
La Consulta Provinciale degli studenti nell’esercizio della sua funzione svolge i seguenti compiti:
• Assicura il più ampio confronto fra gli studenti e formula proposte d’intervento che superino la dimensione del singolo istituto;
• Formula proposte ed esprime pareri agli uffici scolastici, agli enti locali competenti e agli organi collegiali in questioni attinenti le problematiche studentesche;
• Collabora con gli organi dell’amministrazione scolastica e con i centri d’informazione e consulenza alla realizzazione di progetti di attività informativa e di consulenza, finalizzati alla prevenzione e cura:
Della consulta fa parte un docente referente quale garante del corretto funzionamento di tale organismo, sia per quanto attiene all’osservanza del Regolamento interno sia per il rispetto delle norme amministrativo-finanziarie.
Egli partecipa ai lavori della Consulta, pur non influenzandone gli indirizzi;
• Esprime pareri tecnici sulle deliberazioni della Consulta;
• Assicura, unitamente agli uffici amministrativi e contabili un utilizzo degli stessi coerente e pertinente con le finalità della Consulta;
• Garantisce, nel rispetto delle vigenti normative, la correttezza, la democraticità e il buon andamento dei lavori della Consulta;
• Promuove e sostiene la più ampia partecipazione dei giovani, favorendo un consapevole e responsabile esercizio di democrazia diretta e di cittadinanza attiva da parte dei rappresentanti eletti.
Le assenze dalle lezioni, di studentesse e studenti eletti nelle Consulte studentesche sia a livello provinciale, sia a livello regionale o nazionale, dovute alla partecipazione alle attività dei suddetti organismi, devono considerarsi come attività istituzionale
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