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Emergenza docenti di sostegno

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Cari politici,
leggo sulle vostre pagine parole gongolanti rispetto a quanto state realizzando per la scuola nelle ultime ore.
C’ è emergenza sostegno?
C’ è emergenza sanitaria?

Benissimo avete anche la soluzione:

Tutti i 14000 docenti specializzati sul sostegno del 4 ciclo TFA hanno brillantemente superato una selezione di 3 prove concorsuali (preselettiva, scritto, orale) che in alcuni atenei ha raggiunto un rapporto di 1 su 700 (vedi Suor Orsola – Na), dopo esami, corsi, laboratori e tirocini sono divenuti esperti nelle metodologie e strategie inclusive all’avanguardia, con strumenti, conoscenze ed esperienza.

Pertanto cosa ci vuole ad assumerci?
Siamo 14000 a fronte degli 80000 di cui necessitate!

Se realmente ci teneste all’efficienza, al merito, alla continuità didattica, alla scuola realmente inclusiva, alla parità dei diritti e di dignità degli alunni con disabilità, ci avreste già assunti senza fare distinzione tra chi di noi ha già anni di esperienza accumulati prima di conseguire il titolo!

Invece pensate ad un concorso straordinario agevolato solo per chi ha già esperienza sul sostegno, anni di lavoro retribuito svolti senza averne titoli (come prevederebbe la normativa da 43 anni in vigore: cfr. 517/77-104/92-107/2015) mentre per i docenti che hanno preso la specializzazione prima di iniziare a lavorare sul sostegno, non ci sono notizie. Tutto fermo.
Sembra che in Italia chi vuol fare le cose seguendo la legge sia penalizzato. Non me ne vogliano i colleghi ma credo che capiscano la frustrazione di chi si trova paradossalmente escluso ed emarginato da normative che vorrebbero rendere la scuola più funzionale ed inclusiva. Inoltre dopo un’accurata riflessione metacognitiva forse concorderanno con me nel dire che l’esperienza senza strumenti non vale quanto una specializzazione!
Tutti specializzati per il sostegno didattico, a prescindere dall’esperienza pregressa, sono già stati selezionati ed hanno le competenze metodologico-didattiche per garantire pari opportunità di apprendimento e piena partecipazione a tutti gli studenti!

La meritocrazia consiste nello stabilizzare i docenti SPECIALIZZATI sul sostegno senza creare disparità fra specializzati con o senza servizio!

Volete realmente rendere la scuola inclusiva e apportare un vento nuovo di cambiamento?
La soluzione è sotto ai vostri occhi!
Servono fatti concreti! Parlo a nome esclusivamente mio quando dico che a me sembrano tutte parole!

Perché parlate di emergenza per la carenza di docenti di sostegno specializzati e poi non siete pronti ad assumere quelli che avete? mi vien da pensare che ci state solo truffando, manipolando per le vostre propagande!

Vi vantate tanto di aver creato un vento di cambiamento ma in realtà a settembre ritorneranno in cattedra un enorme numero di docenti sul sostegno senza la specializzazione, che non garantiranno una continuità didattica ne una scuola realmente inclusiva!

Cinzia Casella