Forza Italia ritiene che nello schema di decreto sugli esami di Stato ci siano troppe criticità e per tale ragione ha proposto, in un parere alternativo depositato in Commissione cultura alla Camera, una serie di indispensabili correttivi.
Lo ha annunciato Elena Centemero, responsabile Scuola e Università di Forza Italia, aggiungendo che tra i principali interventi del partito c’è l’introduzione della valutazione delle competenze linguistiche delle studentesse e degli studenti durante la prova orale.
“Oggi il mercato del lavoro – ha dichiarato – non prescinde da una fluida conoscenza dell’inglese e non possiamo non tenerne conto. Grandi dubbi abbiamo espresso sulle prove dell’esame di stato: la prima prova non può diventare un temino o peggio ancora, come si ventila nel testo, una prova in più parti in cui si valutano conoscenze linguistiche e non la competenza di scrivere un testo argomentativi. I professoroni universitari di linguistica restino fuori dagli esami di stato e dalla scuola di cui non sanno nulla e rischiano solo di creare pasticci! La seconda prova deve vertere solo su una disciplina”.
“Chiediamo inoltre di eliminare – conclude – la previsione della media del sei per l’ammissione all’esame, perché non si può indebolire il riconoscimento del merito”.
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