Home Archivio storico 1998-2013 Handicap Fand e Fish critici sulla soppressione dell’art.16 del “decreto-legge scuola”

Fand e Fish critici sulla soppressione dell’art.16 del “decreto-legge scuola”

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In un comunicato le due associazioni, la Federazione Associazioni Nazionali Disabili e la Federazione Italiana Superamento Handicap, affermano di raccogliere “con preoccupazione questa soppressione, convinte della necessità che i docenti curricolari, e non solo quelli per il sostegno, abbiano una formazione sulla didattica dell’inclusione scolastica. Al tempo stesso rispettano l’autonomia negoziale delle organizzazioni sindacali, consapevoli che tale cambio di passo non possa essere realizzato senza il coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori.
In tal senso le due Federazioni hanno elaborato un emendamento che coniughi le due esigenze: la formazione dei docenti sulle didattiche inclusive e il giusto coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali. Nel loro emendamento FISH e FAND prevedono da un lato che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sia tenuto a garantire la formazione dei docenti curricolari sulle didattiche inclusive degli alunni con disabilità e con altri bisogni educativi speciali, dall’altro che tale attività sia oggetto di specifica contrattazione fra MIUR e Organizzazioni Sindacali.”

A tale scopo le due Federazioni hanno elaborato il seguente emendamento:

Emendamento all’art. 16 del decreto-legge n. 104/2013

Il comma 1 è sostituito dal seguente:

“1. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è tenuto a garantire la formazione dei docenti curricolari sulle didattiche inclusive degli alunni con disabilità e con altri bisogni educativi speciali, per una effettiva presa in carico del progetto personalizzato di integrazione scolastica, evitando la delega al solo insegnante per il sostegno. Al tal fine il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto scuola concludono entro tre mesi dalla data di approvazione della legge di conversione del presente decreto apposita contrattazione collettiva.”