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Firma elettronica avanzata, nuova funzione per firmare da remoto il contratto di supplenza e non solo [NOTA]

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Importanti novità per la firma elettronica: tra i diversi interventi in favore delle famiglie, degli studenti e delle istituzioni scolastiche, il Piano di semplificazione per la scuola, presentato il 20 aprile scorso, prevede una specifica iniziativa funzionale ad evolvere la soluzione di Firma Elettronica Avanzata (FEA), denominata “Sigillo”.

Tale soluzione, messa a disposizione dal Ministero per tutte le istituzioni scolastiche, consente di velocizzare le attività amministrative svolte dalle segreterie (ad es. la sottoscrizione dei contratti da remoto), favorire le relazioni tra scuola, personale scolastico e soggetti esterni e garantire la conformità ai requisiti di gestione documentale.

Tra gli ambiti di applicazione e di utilizzo della FEA rientrano:

  • la gestione dei contratti del personale docente immesso in ruolo per l’a.s. 2023/24, in assegnazione provvisoria
  • la gestione dei contratti del personale supplente breve e a tempo determinato, docente ed ATA.

Con riferimento ai contratti del personale supplente breve e a tempo determinato, docente ed ATA è già disponibile in esercizio un aggiornamento delle procedure di cooperazione applicativa. Tale aggiornamento consente al dirigente scolastico e al personale docente o ATA di firmare digitalmente il contratto di lavoro, mediante l’utilizzo del sistema ministeriale di FEA “Sigillo”.

La nuova funzionalità consente di:

  • dematerializzare la copia originale cartacea del contratto;
  • formalizzare il rapporto di lavoro in modalità digitale e in remoto, senza necessità che il supplente si rechi fisicamente presso l’istituzione scolastica per la firma del contratto di lavoro;
  • migliorare ed efficientare l’organizzazione delle attività del dirigente scolastico e della segreteria.

Il solo requisito richiesto, per i soggetti firmatari, è quello di essere in possesso di identità digitale SPID o CIE.

Con nota 3615 del 1° settembre 2023 il Ministero illustra come effettuare il passaggio alla nuova funzionalità

LA NOTA