E’ da anni che Governi e Ministri dell’Istruzione sostengono di voler valorizzare l’istruzione tecnico-professionale ma di risultati se ne sono visti pochi, stando almeno ai dati sulle iscrizioni ai diversi tipi di scuola.
Anno dopo anno le famiglie e gli studenti hanno mostrato sempre più di apprezzare i licei e di non avere particolare interesse per gli istituti tecnici.
Quanto agli istituti professionali va detto che molto spesso vengono visti – ingiustamente – come un vero e proprio ripiego adatto soprattutto agli studenti scolasticamente più “deboli”.
Il fatto è che quella liceale è ancora vista troppo spesso – e non sempre a ragione – come una formazione “nobile”, mentre quella tecnico-professionale è considerata troppo piegata alle esigenze della produzione e della manualità.
Forse c’è anche molto da lavorare ancora per migliorare l’orientamento degli studenti o forse, come sostengono altri, un biennio unitario subito dopo il primo ciclo consentirebbe ai ragazzi di fare scelte più ponderate.
Di tutto questo e altro si parla nell’intervista al dirigente scolastico Paolo Fasce.
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