In un’intervista a ‘Donna Moderna’ , il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, fa il punto della situazione a un mese dall’inizio dell’anno scolastico: “I fatti stanno parlando, ma ci vorranno 3 anni per vedere i risultati. Vogliamo far cambiare verso al mondo della scuola. Dissenso? Il mondo della scuola è da sempre quello che scatena le reazioni più forti. Con attacchi che talvolta diventano personali e fanno soffrire. Insegnanti ignoranti? Come in tutte le professioni ci sono persone che amano il loro mestiere e lavorano con passione e altre che se ne approfittano, anche perchè non sono state mai valutate. Merito? Questa parola ha sempre dato fastidio ai sindacati, loro hanno preferito garantire il cosiddetto sacro principio dell’uguaglianza ‘tutti al minimo’ e non la qualità. Invece merito non può essere una parolaccia”.
"Pur non sottovalutando le offese rivoltemi in quanto antifascista, spiacevoli ma non originali, sono convinta…
Un aspirante del personale Ata che ha già un servizio di 23 mesi e 16…
Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…
Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…
Scade alle ore 12 del 3 magigo 2024 il termine per presentare domanda per accedere…
La consueta scadenza del 31 marzo per la rilevazione dei permessi di cui alla legge…