Categorie: Didattica

Giannini: “Non possiamo ignorare la rivoluzione di Internet”

Le prospettive e le qualità del web sono state al centro del messaggio inviato al Telefono Azzurro dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, in occasione del convegno “Libertà, responsabilità ed etica: nuove sfide per la tutela della web generation”, organizzato nell’ambito del Safer Internet Day 2015, la giornata internazionale istituita e promossa dall’Unione Europea. La notizia da Interris.it

 

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“Internet rappresenta una rivoluzione culturale e sociale senza precedenti: un nuovo modo di comunicare, interagire, apprendere, conoscere” ha spiegato la responsabile del Miur, secondo cui “per i cosiddetti nativi digitali la Rete rappresenta una chiave importante che si inserisce perfettamente nello studio, nella didattica, nella scuola. Per questa ragione la politica e le Istituzioni non possono e non devono restare in silenzio di fronte alle grandi e continue innovazioni tecnologiche, bensì partecipare attivamente ai dibattiti contribuendo a ideare nuovi criteri interpretativi e difese nei confronti all’uso e all’abuso di Internet, senza trincerarsi dietro un ritardo culturale figlio di una visione superata e obsoleta che vede Internet un mezzo simile alla televisione, al telefono, alla radio”.

Ma la Rete, ha sottolineato la Giannini, non significa una società più facile, ma più libera, chiara, trasparente, sicuramente complessa perché più interattiva: “con la Buona Scuola abbiamo rinnovato la nostra responsabilità nei confronti dei nativi digitali, sicuramente più  esperti di noi nell’uso dei nuovi media e degli strumenti digitali, ma soli di fronte alla complessità dell’universo Internet e delle sue architetture. Nel Decreto Legge abbiamo infatti previsto di rafforzare l’offerta formativa a tutti gli ordinamenti (dalla scuola primaria in poi) per inserire moduli didattici per “Media Literacy” che si inseriranno nei programmi esistenti, senza restare confinati nella classica ora di informatica”.

Pasquale Almirante

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