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Giorgio Rembado confermato presidente dell’Anp

Il prof. Giorgio Rembado è stato confermato presidente dell’associazione nazionale presidi (Anp): l’elezione è avvenuta al termine del sesto congresso nazionale dell’associazione che si è tenuto a Montecatini.
Nel suo intervento conclusivo, Rembado ha ribadito la "terzietà dell’Anp rispetto a tutti gli schieramenti politici; una scelta fatta fin dalle origini dell’associazione, ma più che mai necessaria oggi, in un momento in cui il confronto fra i due poli si fa sempre più aspro e sembra non volere risparmiare neppure zone che per antica consuetudine civile dovrebbero essere da tutti considerate come franche, in quanto patrimonio dell’intera comunità, come la scuola".
Durante il congresso si è, anche, deciso di aprire l’Associazione presidi alle alte professionalità della scuola, ed in primo luogo ai collaboratori vicari dei dirigenti. Da oggi anche i docenti che specializzano la propria attività (svolgendo nella scuola funzioni di organizzazione e gestione, oltre a quelle tradizionali d’insegnamento) potranno iscriversi all’Anp, che a tal fine ha mutato il proprio statuto e la propria denominazione, diventando "Associazione nazionale dei dirigenti e delle alte professionalita" della scuola, ma mantenendo la tradizionale sigla Anp.
"Si tratta di un passaggio storico – viene affermato in una nota dell’assoziazione – non solo perché per la prima volta l’Anp si apre ad una parte dei docenti, ma perché essa dà prova di saper interpretare i cambiamenti di sistema prima e più efficacemente di altri. La scuola dell’autonomia, non essendo più soltanto una struttura di attuazione di programmi ed attività decisi dal centro, ha bisogno di uno staff di direzione che non si può esaurire nella sola figura del dirigente. Attorno a lui devono esistere ed impegnarsi anche i migliori professionisti della scuola, in compiti di organizzazione e di supporto. Il sindacalismo tradizionale – conclude la nota Anp – non ha saputo finora offrire ad essi una copertura efficace dei bisogni professionali ed un adeguato riconoscimento alla particolarità delle loro funzioni: anzi ha cercato di appiattirne il profilo, sia sotto l’aspetto economico che sotto quello delle procedure di riconoscimento e sviluppo".
La direzione e la redazione de "La Tecnica della scuola" porgono i migliori auguri di buon lavoro al riconfermato presidente Giorgio Rembado.

Giorgio Veneziani

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