“La missione della scuola e degli insegnanti è di sviluppare il senso del vero, del bene e del bello”. A dirlo è stato Papa Francesco.
Lo ha fatto con un tweet, in occasione della Giornata mondiale degli insegnanti, che dal 5 ottobre del 1994 l’Unesco ha voluto istituire.
Quello del Santo Padre è stato un messaggio breve. Ma, allo stesso tempo, pregno di significati.
Il riferimento al vero, sta a significare la testimonianza di educatori orientati alla coerenza, all’esempio impersonificato di quel che dicono in classe.
La citazione del bene è, chiaramente, quella che si riferisce ad un insegnante che finalizza le proprie lezioni alla trasmissione delle conoscenze ai suoi alunni, al fine di prepararli al mondo e alla vita da adulti.
La missione orientata anche al bello, infine, suona come un inno alla positività, al guardare al presente e al futuro con gli occhi del bambino. Di chi cerca all’orizzonte scenari anche “belli” da vedere.
Diverse Regioni hanno già deliberato il calendario scolastico per il 2024/2025, stabilendo le date di…
Gli oltre cinquecentomila studenti dell'Emilia-Romagna torneranno a scuola il 16 settembre, mentre l'anno scolastico terminerà…
Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle…
Le recenti esternazioni e proposte di taglio di contenuti nella scuola elementare del ministro Valditara…
Sulla polemica di queste ore sull'insegnamento della storia, abbiamo intervistato Antonio Brusa, già docente di…
La necessità di un curricolo verticale sulla lettura nasce dalla consapevolezza di quanto sia necessario…