Il "Concorso europeo del giovane consumatore" intende promuovere l’educazione al consumo nelle scuole di tutti i paesi membri dell’Unione Europea. Indirizzata a giovani cittadini europei, l’iniziativa si pone l’obiettivo di incoraggiarli a riflettere sul proprio comportamento e farli diventare consumatori più attenti e coscienti, più informati.
Il concorso richiede ai partecipanti, innanzitutto, di svolgere il ruolo di "formatori" di altri giovani e di adulti, ai quali dovranno presentare, discutendone con loro, il lavoro realizzato. A tal fine, nel corso dell’anno scolastico gli studenti lavorano insieme per progettare e organizzare attività riguardanti problematiche dei consumatori, per creare degli strumenti che permettano di trasferire queste informazioni ai loro compagni, ai genitori o alle organizzazioni locali.
I temi di quest’anno sono "Come leggere facilmente le etichette degli alimenti" e "Come promuovere uno stile di vita salutare con una dieta bilanciata". I vari aspetti di queste tematiche possono essere trattati a scuola, in materie quali Educazione civica/Diritto, Biologia, Scienze, Economia e Educazione fisica (agli insegnanti vengono offerte linee guida per aiutare gli studenti nei loro progetti).
Gli alunni sono invitati a proporre, su uno dei temi citati, progetti originali realizzati sotto forma di siti web, video, riviste o utilizzando altre forme di comunicazione digitale.
Il concorso è suddiviso in due sezioni, in base all’età dei partecipanti (un gruppo sotto i 14 anni di età, l’altro gruppo sopra i 14 anni di età). I vincitori nei singoli Paesi riceveranno un premio nazionale e gareggeranno per il premio europeo che ammonta a 180 euro.
Le candidature devono pervenire tramite il sito web del "Giovane consumatore" (http://youngconsumer.eun.org/) e come scadenza è fissata la data del 9 maggio 2003.
Per l’Italia, il concorso è coordinato dal Centro Tecnico Regionale di Ricerca sul Consumo Europeo (tel. 0471/982093; sito internet www.ctrrce.it; e-mail info@ctrrce.it), che ha vinto la gara d’appalto della Commissione Europea e che da anni opera nel campo della documentazione, della ricerca, dell’informazione e della formazione sui temi relativi ai consumi a carattere europeo ed in particolare di interventi educativi e preventivi nella scuola.
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